IGD prevede di ritornare a una crescita improntata su sostenibilità e innovazione. I ricavi netti da attività locativa sono stimati nel 2021-2024 in aumento a un tasso del 5-6%. Il risultato netto ricorrente è previsto a fine piano in incremento di oltre il 30%.
Tanti nuovi programmi in vista per Igd, player italiano nella proprietà e gestione di centri commerciali e società che ha presentato il suo nuovo piano industriale per il 2022-24. L’obiettivo primario del gruppo è la gestione proattiva degli asset per proiettarli nel prossimo futuro e prepararli alle nuove sfide del mercato. La società prevede, infatti, di ritornare a una crescita improntata alla sostenibilità e all’innovazione.
Nel dettaglio, il piano è declinato su tre ambiti operativi: in primis l’accelerazione sulle modifiche commerciali e marketing in ottica omnicanale, sia dal punto di vista strutturale sia da quello tecnologico/digitale; secondo, poi, il programma di investimenti da circa 82 milioni di euro (di cui 33 milioni relativi a capex finalizzate a mantenere uno standard elevato di qualità e sicurezza degli asset e altri 24 milioni destinati a progetti di rinnovamento) volto a rendere le proprietà sempre più attrattive, preservarne il valore nel tempo e allungarne la vita; infine la strategia di sostenibilità, che prevede importanti interventi per la riduzione degli impatti ambientali del portafoglio con l’ambizione di portarlo a zero emissioni nel 2030. Il piano include anche una strategia di asset rotation, con dismissioni potenziali di immobili non core per un totale di 180/200 milioni di euro. I possibili target delle cessioni sono il portafoglio rumeno, i 3 terreni da sviluppare nell’ambito del Progetto Porta a Mare e ulteriori 3 ipermercati “stand alone”.
Dopo due anni difficili dovuti alle implicazioni che la pandemia da Covid ha avuto sul business, nel prossimo triennio il gruppo intende dedicarsi al consolidamento e al ritorno alla crescita: i ricavi netti da attività locativa, a parità di perimetro, sono previsti in crescita ad un tasso del 5-6%, mentre la crescita complessiva 2021-2024 è prevista in area 17-20%. Il risultato netto ricorrente è previsto a fine piano in incremento di oltre il 30% rispetto al risultato atteso per fine 2021. Secondo quanto comunicato dalla società, infine, nei prossimi tre anni Igd ritornerà a essere una dividend company: nel 2022 il dividendo distribuito per azione si collocherà in un intervallo compreso tra 0,25-0,30 euro e, successivamente, in crescita fino ad arrivare a 0,50 euro per azione nel 2024.
Analisi grafica: innescato un movimento esplosivo al rialzo
Il titolo Igd sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di venerdì. Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente rialzista che le ha portate a realizzare un massimo sul livello 4,100, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un minimo a quota 3,985.
Nel corso del pomeriggio, poi, nonostante la discesa delle principali piazze azionarie, i corsi hanno tentato un recupero che però non è mai riuscito a superare la soglia dei 4,045 euro. Quest’ultimo movimento, comunque, è indice di forza relativa del titolo rispetto al mercato di riferimento e ci sono buone probabilità che il rialzo in corso (iniziato con il superamento dell’indicatore Supertrend) prosegua anche durante la prossima settimana, una volta superata la resistenza posta sul livello 4,100 e rappresentata da un doppio massimo daily.
L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 62. Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 4,100 con target nell’intorno dei 4,245 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 3,985 con obiettivo molto vicino al livello 3,875.
L’andamento di breve termine del titolo IGD