Nel corso della puntata di Investv di oggi 21 novembre 2022, il format realizzato da Vontobel Certificati, si scontrano Biagio Milano, per la squadra azzurra e Tony Cioli Puviani, per la squadra gialla. Ricordiamo che l’appuntamento con Investv, come di consueto, è visibile in diretta streaming dalle ore 10 sul canale YouTube di Vontobel certificati.
Il riassunto del 18 novembre 2022
Nel corso della puntata di Investv di venerdì 18 novembre, Corrado Rondelli, per la squadra azzurra, ha effettuato un’operazione direttamente sull’S&P500. Rondelli ritiene che, nonostante la forza che i mercati hanno dimostrato in tempi recenti, la situazione dei mercati statunitensi rimanga senza dubbio quella più debole. Il trader ha, quindi, prospettato uno short sull’S&P500. Per la squadra gialla, Pietro Paciello ha messo in campo un’operazione sul DAX. Il trader ritiene che nel complesso, la situazione del mercato sia passata da ribassista a laterale. Paciello si aspetta, quindi, un vero e proprio ritracciamento sul DAX a contatto con delle resistenze importanti.
Performance della giornata:
- Pietro Paciello, per la squadra gialla: -0,7%;
- Corrado Rondelli, per la squadra azzurra: -0,59%.
Performance complessiva:
- Totale squadra gialla: -6,28%;
- Totale squadra azzurra: +17,65%.
Punteggio: 16-15.
Investv: i temi della puntata del 21 novembre 2022
I temi trattati nella puntata di Investv di oggi 21 novembre sono: settima settimana al rialzo per Milano, petrolio e il settore bancario italiano. Con la chiusura in rialzo di venerdì 18 novembre (l’indice FTSE Mib ha chiuso le contrattazioni con un progresso dell’1,38% a 24.675 punti) il principale listino di Piazza Affari è entrato in una fase di mercato rialzista o di bull market, in scia al rimbalzo di oltre il 20% dal minimo segnato il 12 ottobre 2022. La nuova settimana inizia con lo stacco delle cedole da parte di alcuni big della Borsa di Milano.
Questa mattina, invece, il prezzo del petrolio è in calo sui mercati delle materie prime. Il Wti, con consegna a dicembre, è scambiato a 79,59 dollari al barile: ha registrato un calo dello 0,61%. Il Brent, con consegna a gennaio, viene scambiato a 86,94 dollari al barile, segnando un -0,78%.