Traders: Pietro Origlia vs Luca Padovan. Moderatori: Alex Soldati e Alessio Trappolini
La giornata sui mercati in tre punti:
- Il Movimento 5 Stelle ottiene il via libera dalla sua base elettorale tramite la piattaforma Rousseau, e quindi è confermato l’impegno a formare il governo con il PD. In attesa dei nomi dei ministri, reagiscono bene i mercati: scende lo spread, salgono i titoli bancari e trainano l’indice FTSE MIB.
- Riprendono i discorsi relativi ad una possibile fusione Fiat Renault e il titolo italiano apre in positivo.
- Si attende ad ore la conferma del ritiro ad Hong Kong della proposta di legge sull’estradizione in Cina. In vista della fine delle proteste, le borse asiatiche salgono di oltre il 4% e trainano i mercati globali in positivo.
Pietro Origlia (Squadra Azzurra) è convinto che vi siano degli isterismi di breve periodo sull’argento. Il metallo prezioso ha infatti toccato i massimi, l’indice RSI segnala un forte ipercomprato e sembra insostenibile l’aumento del prezzo a questi ritmi: da maggio ad oggi è passato da 14 a oltre 19 Euro. Sul lungo periodo, il sentiment sull’argento è sempre rialzista, ma nell’intraday il trader sceglie un’operazione Short con ingresso a 129,37; Target a 18,75 e Stop Loss a 19,70.
Luca Padovan (Squadra Gialla) crede che l’indice statunitense SP500 rimanga ad oggi in un trading range di 100 punti creatosi ad agosto, dovuto alle tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina. Dopo l’apertura in positivo di oltre l’1%, Il trader vede un probabile storno nel resto della giornata e sceglie quindi un’operazione Short con ingresso a 2.935, Target a 2.920 e Stop Loss a 2.950.