Vendite al dettaglio deludenti. In serata in arrivo il nuovo giudizio dell’agenzia Usa
Chiude piatta e sotto la parità Piazza Affari, dopo aver provato nel pomeriggio una virata positiva assieme ai mercati di Germania e Francia, che chiudono comunque senza slancio. Seduta sostanzialmente fisiologica che permette al listino milanese di rimanere sui valori della vigilia, dopo il +2,58 incassato tra mercoledì e giovedì. Tra i comparti migliori, le telecomunicazioni, l’automotive e il settore tecnologico. C’è attesa per Moody’s, che aggiornerà in serata il rating sull’Italia dopo il rinvio a marzo: attualmente il livello del nostro paese è a Baa3, aggiornato a ottobre 2018. Arretra lo spread, a 151 punti base, così come il rendimento dei Btp, in area 0,86%.
TITOLI MIGLIORI
Atlantia +1,4%
Continua a beneficiare della posizione sulle concessioni autostradali del governo entrante, ben differente da quello gialloverde: no alla revoca, sì a una revisione. Nelle ultime tre sedute il titolo ha guadagnato quasi il 9% a Piazza Affari, di nuovo in area massimi da agosto 2018.
Ferrari +1,16%
Comparto automotive in rialzo per le stime degli analisti di Jp Morgan che vedono un lieve miglioramento del settore. Non fa eccezione Ferrari, che aggiorna i massimi dal 2 agosto scorso a 148,8.
Telecom 0,98%
Buona seduta dopo la riforma del settore della telefonia fissa in Brasile in discussione al Parlamento commentata da Moody’s: l’approvazione potrebbe dare il via alla vendita di asset dei gruppi Oi e Telefonica Brasile del valore di circa 5 miliardi di dollari.
TITOLI PEGGIORI
Terna -1,52%
Tre giorni fa aggiorna i massimi dal 5 luglio scorso a 5,884 ma l’impulso ribassista della vigilia riporta il titolo ai minimi del mese. Tengono i supporti a 5,7-5,68. Se vengono abbattuti nuovo ostacolo al ribasso a 5,580.
Nexi -1,26%
Ha raggiunto il record a fine agosto in area 10,70 il titolo entrato in borsa lo scorso mese di aprile. E dopo una lateralità durata 10 giorni solleticando i massimi, ha iniziato a scendere causa prese di beneficio: due sedute di fila negative (-3%) compresa quella di oggi.
Snam -0,99%
Titolo in calo, impulso ribassista del 4 settembre scorso. Da monitorare i supporti a 4,54. Intanto, il gruppo ha chiuso il lancio di un’emissione obbligazionaria in due mandate, con scadenza a 5 anni e 15 anni, a tasso fisso. La somma totale è di 1,1 miliardi. L’operazione ha fatto registrare una domanda di 2,7 miliardi di euro.
I dati sulle vendite al dettaglio su base mensile di luglio sono inferiori alle attese e in contrazione (-0,5%) ma aumentano su base annuale del 2,6%, valore superiore a quello di giugno 2018 (+1,3%). Si attende il giudizio di Moody’s sul rating dell’Italia a mercati chiusi dopo la formazione del nuovo governo che tra lunedì e martedì prossimi si presenterà in Parlamento, con Paolo Gentiloni candidato a prendere il posto di Pierre Moscovici come Commissario degli affari Economici nella nuova squadra di Ursula Von der Leyen. Dopo aver aggiornato i massimi dal 25 luglio, Piazza Affari ha ritracciato sotto la parità senza più riuscire a riprendersi al termine di una giornata con pochi volumi, mantenendosi sui valori della vigilia. Trend positivi invariati, a breve e a lungo periodo.

