Buzzi Unicem e Tenaris i titoli migliori, Piazza Affari viaggia appena sopra la parità
E’ la più prudente tra le borse europee Piazza Affari nella seduta di oggi, in generale sopra la parità ma con guadagni inferiori al punto percentuale. Si muove bene il comparto automotive, dopo la svolta elettrica annunciata ieri da Fca, che con Maserati lancerà nel 2020 il primo modello ibrido. Lo spread è stabile, in area 140, e anche il rendimento del Btp rimane ben ancorato a quota 0,83%, aspettando la nota di aggiornamento al Def che il governo dovrebbe presentare lunedì.
TITOLI MIGLIORI
Buzzi Unicem +2,08%
Prevale l’impulso rialzista del 25 settembre: oggi raggiunti i massimi degli ultimi 8 giorni a quota 20,45, non distante dai 20,85 che rappresentano i massimi dal 10 luglio scorso. Trend positivo nel lungo termine, lateralità nel brevissimo periodo, con supporti a 19,80 e resistenza a 20,60.
Tenaris +1,74%
Rimbalzo dopo il -1,8% di ieri. Reggono i supporti a 9,360. Sessione positiva ma nei valori della vigilia, target di resistenza ancora lontano, in area 10,030.
Pirelli & C +1,55%
Buona perfomance anche per Pirelli, che beneficia del sostegno di Camfin dopo il via libera del Cda per comprare fino al 5% della compagnia, per una quota complessiva potenziale pari al 15%. Ieri l’annuncio della sottoscrizione di una nuoav opzione call sullo 0,89% del capitale.
TITOLI PEGGIORI
Campari -1,91%
Barra neutrale dopo i guadagni vicini al 2% registrati ieri. Prevalgono prese di beneficio dopo i massimi a 8,425 euro del 13 settembre scorso. Trend positivo nel lungo periodo ma negativo nel breve.
Hera -1,37%
Aggiorna i massimi storici a 3,8 euro prima di ritracciare, anche in questo caso prese di beneficio dopo il +2,38% della vigilia. Tra i titoli più in salute del paniere principale.
Ferragamo -1,13%
Tendenza negativa nel breve e nel lungo periodo per il titolo del comparto del lusso, in lateralità tra i 18,6 e 17,2 dopo il crollo a seguito delle dichiarazioni del Ceo sulle preoccupazioni per gli scontri di Hong Kong.
ANALISI FTSE MIB
Riesce a riportarsi sopra quota 22.000 punti il Ftse Mib, dopo la prima ora di contrattazione a seguito di un’apertura sotto la parità. Vicino al giro di boa l’indice scende nuovamente sotto la soglia psicologica pur mantenendosi in territorio positivo. Si conferma la piazza più prudente nel vecchio continente, pesa il calo della fiducia delle imprese, al livello più basso dal 2015 a quota 98,8.

Grafico Ftse Mib by Trading View
SPREAD
Ancora fermo a 140 punti base il differenziale di rendimento tra Btp e Bund. Sui conti pubblici è intervenuto stamattina Paolo Gentiloni, prossimo Commissario agli Affari economici Ue: “Applicheremo Patto di stabilità usando piena flessibilità, garantendo l’equilibrio tra crescita e conti”. Il rendimento del Btp decennale si conferma stabile a 0,84%.