Piazza Affari tenta il rimbalzo. Stm, 2019 sopra le attese

PIAZZA AFFARI TENTA IL RIMBALZO. STM, 2019 SOPRA LE ATTESE

Piazza Affari giù, ENI insegue i rialzi del petrolio

Guadagna più del 7% il titolo della società attiva nei semiconduttori. Giù di nuovo Moncler. Piazza Affari la migliore in Europa. Spread a 155

 

Piazza Affari rimbalza. Lo spread si raffredda. I mercati si preparano alla Bce (non sono attesi cambiamenti sul fronte della politica monetaria) mentre quelli asiatici si leccano le ferite dopo il tracollo nella notte, sotto pressione per il propagarsi del coronavirus che ha causato già 17 vittime, anche se il conto è in continua evoluzione. In una giornata povera di dati macro, con l’eccezione della fiducia dei consumatori nell’Eurozona e le scorte di petrolio in arrivo nel pomeriggio dall’Eia, Piazza Affari è la migliore tra le borse europee, con un guadagno non distante dal punto percentuale dopo due ore di contrattazioni, sostenuta dal comparto tecnologico, immobiliare e bancario.

 

TITOLI MIGLIORI

Stm +7,2%
La società attiva nei semiconduttori ha presentato risultati finanziari per il quarto trimestre al di sopra delle attese e in generale per l’anno appena concluso: ricavi netti pari a 2,75 miliardi di dollari, (+4% annuo), margine lordo al 39,3%, margine operativo al 16,7% e utile netto di 392 milioni di dollari (0,43 dollari per azione). Il 2019 è chiuso con ricavi netti a 9,56 miliardi di dollari; margine lordo al 38,7%, margine operativo al 12,6% ed utile netto di 1,032 miliardi di dollari. Per il 2020 Jean-Marc Chery, presidente e ceo di STMicroelectronics. anticipa: “Ci attendiamo per il primo trimestre, come valori intermedi, ricavi netti per 2,36 miliardi di dollari, corrispondenti ad una crescita anno su anno del 13,7% e ad una flessione del 14,3% rispetto al trimestre precedente, con un margine lordo del 38%, che comprende circa 80 punti base di oneri da sottoutilizzo della capacita’ produttiva. Investiremo circa 1,5 miliardi di dollari a sostegno delle nostre iniziative strategiche e della crescita dei ricavi, per continuare a procedere verso il raggiungimento, a medio termine, di 12 miliardi di dollari di ricavi”.


Grafico Stm by TradingView

 

Hera +1,7%

Si riporta in area massimi storici a 4,054 euro dopo il tonfo di martedì (rosso dell’1,6%). L’impulso rialzista sostiene il titolo, positivo nel breve e nel lungo periodo ma in lateralità da novembre, con solidi supporti a 3,8 e resistenza a 4,07, record di sempre aggiornato il 20 dicembre scorso.

TITOLI PEGGIORI

Moncler -1,78%
Si colora nuovamente di rosso dopo il tracollo avvenuto due sedute fa per la sofferenza generale del comparto del lusso e il rimbalzo della vigilia. Moncler soffre inevitabilmente il tonfo nella notte delle borse asiatiche avendo un importante giro d’affari nel sud est asiatico, colpito dal coronavirus, e in particolare a Hong Kong, dove si segnalano nuovi casi di infezione dopo il primo dichiarato nella giornata di ieri.

Prysmian -1,34%
Prevale l’impulso ribassista avviato a inizio settimana per Prysmian, alla terza seduta negativa consecutiva. Il titolo aggiorna i minimi dell’Epifania a 20,59. Il trend è negativo nel breve periodo ma si mantiene positivo nel lungo, con resistenza a quota 22, primi supporti a 21,1 infranti, prossimo possibile target a 20,5.

 

ANALISI FTSE MIB

Guadagna terreno nel corso delle prime due ore di contrattazioni Piazza Affari dopo un avvio moderatamente positivo. L’indice viaggia a +0,74% alla ricerca del rimbalzo, per ora i guadagni rientrano sostanzialmente nei valori della vigilia (-0,6%) mantenendosi nella lateralità non distante dai massimi da maggio 2018 avviata ormai più di un mese fa. La prudenza sui mercati a causa del virus cinese impedisce a Piazza Affari di riproporsi sulla soglia dei 24.000 punti. Il trend rimane positivo.


Grafico Ftse Mib by TradingView

 

SPREAD

Rientra l’allarme del differenziale tra Btp e Bund. L’annuncio ufficiale delle dimissioni di Luigi Di Maio come leader del M5S è stato digerito alla vigilia, con spread vicino ai 170. Oggi il valore è in area 155 punti base ai minimi dal 14 gennaio scorso. E’ evidente che eventuali nuovi sussulti si registreranno lunedì prossimo dopo le elezioni regionali in Calabria ed Emilia Romagna. Una vittoria del centrodestra potrebbe essere letta dai mercati come un possibile segnale di nuova incertezza e instabilità politica, con conseguente nuovo picco dello spread.


Grafico Spread by TradingView

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Redazione

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