Educazione e formazione ad altissimo livello: è la missione di UniSR, l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Dal 1996 l’ateneo di via Olgettina parte del Gruppo San Donato, il primo gruppo della sanità privata in Italia, si caratterizza “per una forte integrazione tra la ricerca in ambito biomedico e quella in ambito socio-psicologico e filosofico, nella convinzione che il miglioramento della condizione umana non possa prescindere da nessuna di queste tre dimensioni”. Ma come funziona entrare all’UniSR e quanto costa la retta?
Le modalità di selezione all’Università San Raffaele Milano
Dopo gli Open Day, le fiere e i saloni per l’orientamento all’ingresso, l’UniSR prevede specifiche procedure di ammissione per ogni singolo corso di laurea, che sia triennale, magistrale o magistrale a ciclo unico. In generale, occorre registrare i dati anagrafici (indipendentemente dal corso scelto) nell’area dei servizi online sul sito ufficiale dell’università. Il secondo passaggio è iscriversi ai test di ammissione tramite le credenziali ottenute. Al termine dell’iscrizione si accede alla pagina del portale di Selexi dove si procede con il pagamento (la quota è di 100 euro) e la prenotazione della sessione.
Completata l’iscrizione si riceve una e-mail di conferma con tutte le indicazioni necessarie per sostenere l’esame online. Per prepararsi al meglio per i test di ammissione, UniSR mette a disposizione un simulatore a pagamento (le prime tre simulazioni costano 20 euro, dalla quarta in poi 5 euro l’una) con un archivio storico di domande per potersi esercitare e offre corsi di preparazione (dall’intensivo da 800 euro all’approfondito da 1.500 euro), dedicati in particolare a chi vuole affrontare i test di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Professioni Sanitarie. In alternativa, c’è l’app gratuita The Faculty App che offre un percorso di allenamento organizzato per materie e argomenti, disponibile su App Store per iOS e su Google Play Store per Android.
In ogni bando sono riportati gli argomenti sui quali verte la prova di ammissione, ma non sono descritti i programmi dettagliati. Il test è a risposta multipla con 60 domande (il 10% in lingua inglese) divise per logistica, problem solving e comprensione del testo e specifiche di carattere scientifico. Il tempo complessivo a disposizione è di 60 minuti. La graduatoria è definita in base al calcolo dei punteggi (1 punto per risposta esatta, -0,25 per risposta errata, 0 per risposta non data) e messa a disposizione dei candidati sul sito ufficiale dell’ateneo per la consultazione entro 15 giorni dalla sessione.
Il periodo dei test e i tempi per prepararlo
Il calendario dei test dipende dal corso di laurea e dal numero di posti disponibili nell’anno accademico di riferimento. Ad esempio, il bando di ammissione per il corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche prevede 100 posti disponibili per l’anno accademico 2023-2024 e tre sessioni di test: le iscrizioni sono aperte dal 25 ottobre 2022 al 17 maggio 2023, dal 25 ottobre 2022 al 12 luglio 2023, dal 25 ottobre 2022 all’8 settembre 2023. Le date del test sono il 24 maggio (I sessione), il 19 luglio (II sessione) e il 16 settembre (III sessione).
È quindi consigliabile muoversi per tempo per preparare al meglio il test di ammissione, avendo bene in mente il corso di studi che si intende scegliere e partecipando agli Open Day primaverili dove incontrare i docenti dei corsi di laurea e interagire con la segreteria didattica.
I corsi di laurea presenti
L’Università Vita-Salute San Raffaele offre corsi di laurea triennale e magistrale, magistrale a ciclo unico, scuole di specialità, master post-laurea e programmi di dottorato. L’attività di ricerca biomedica è condotta in sinergia con IRCCS Ospedale San Raffaele, tra i più importanti ospedali di ricerca in Italia. Le facoltà sono tre: Filosofia, Medicina e Chirurgia e Psicologia.
I corsi di laurea triennale sono otto:
- Filosofia;
- Ricerca biotecnologica in Medicina;
- Fisioterapia;
- Infermieristica;
- Igiene dentale;
- Ostetricia;
- Scienze e tecniche psicologiche;
- Scienze politiche e strategie globali.
Sono otto pure i corsi di laurea magistrale:
- Filosofia del mondo contemporaneo;
- Teoria e storia delle arti e dell’immagine;
- Politics, Philosophy and Public Affairs;
- Biotechnology and Medical Biology;
- Scienze riabilitative delle professioni sanitarie;
- Scienze infermieristiche ed ostetriche;
- Psicologia;
- Cognitive Psychology in Health Communication.
I corsi di laurea magistrali a ciclo unico sono tre:
- Medicina e Chirurgia;
- Odontoiatria e protesi dentaria;
- International Medical Doctor Program.
È possibile iscriversi anche ai corsi singoli, mentre per il post-laurea i master di primo e secondo livello possono essere pure interfacoltà. Infine, l’ateneo offre corsi di dottorato di ricerca (PhD), corsi di formazione integrativi, esami di stato per l’abilitazione alle professioni e scuole di specializzazione in area sanitaria e psicologica.
Il costo annuo della retta
L’UniSR è un’università privata come la Cattolica e la Bocconi e ogni corso di laurea ha un costo differente. La retta al primo anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia costa 18.140 euro, divisi in tre rate:
- 1° rata: 6.140 euro (comprensiva di 140 euro di tassa regionale);
- 2° rata: 6.000 euro;
- 3° rata: 6.000 euro.
Il primo anno della magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria ha una retta di 30.140 euro, il primo all’International Medical Doctor Program ha una retta di 20.140 euro. Al corso di laurea in Ricerca biotecnologica in Medicina la retta è di 6.640 euro, mentre ad Infermieristica scende a 2.440 euro. La triennale in Filosofia costa 5.440 euro all’anno, quella in Scienze e tecniche psicologiche 6.840 euro. Naturalmente agli studenti più motivati e brillanti, in base alla situazione economico-patrimoniale della famiglia di provenienza, vengono assegnate borse di studio e agevolazioni.
Gli altri costi da sostenere
Chi arriva da fuori Milano e si trasferisce in città per studiare ai campus Olgettina e Mi2 della San Raffaele o alle sedi di Ponte San Pietro e Cesano Maderno, si trova a dover affrontare numerose spese extra tasse come il vitto e l’alloggio, i viaggi e i trasporti, i libri di testo e la vita sociale. Chi vuole evitare il caro affitti (Milano è nettamente la più cara tra le città per universitari, con 628 euro di media al mese per una stanza) e sceglie come sistemazione una residenza universitaria con pasti in mensa, ha a disposizione due residenze: la Residenza Cascina Melghera e la Residenza Cassinella, entrambe a poca distanza dall’ateneo.
Gli alloggi disponibili sono costituiti da camere singole, che vengono assegnate attraverso un concorso annuale sia per gli studenti iscritti che per quelli che intendono iscriversi, purché siano in possesso dei requisiti richiesti. Il bando è a tariffa piena e a tariffa agevolata per chi ha crediti di merito e un ISEE non superiore a 24.335,11 euro. La tariffa piena a Cascina Melghera è di 10.500 euro all’anno, a Cassinella è di 7.000 euro. Le residenze hanno una cucina comune, una mensa, il servizio di pulizia e cambio biancheria una volta a settimana, sale studio e conferenze e una per la televisione, una lavanderia e una palestra attrezzata.