L’economia americana conferma il suo momento di grande crescita. Ordinativi beni durevoli +2,4%, consumatori ai massimi da agosto. Sale il dollaro
Non solo i mercati europei e americani: anche agli ordinativi dei beni durevoli americani riesce un gran bel rimbalzo, rispetto al dato negativo di novembre. E decisamente al di sopra delle aspettative. Così, l’economia Usa continua il suo momento di grande crescita, e la conferma arriva anche dal nuovo rapporto sulla fiducia dei consumatori americani di gennaio, superiore alle stime e al dato precedente.
Gli ordinativi
Tra gli indicatori seguiti con maggiore attenzione dai mercati finanziari, gli ordinativi di beni durevoli Usa hanno evidenziato un aumento del 2,4% per il mese di dicembre, rispetto al -3,1% rivisto registrato precedentemente dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census). Secondo le stime degli analisti, il dato avrebbe dovuto indicare un aumento dello 0,4%. Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in calo dello 0,1% rispetto al -0,4% del mese precedente ed al +0,2% atteso.
Grafico ordini di beni durevoli Usa a dicembre by TradingEconomics
L’andamento degli ordini di beni durevoli può essere anche interpretato come indice di fiducia dei consumatori. Ordini in crescita, vuol dire attività in crescita, più lavoro e, se le imprese sono vicine al pieno impiego della capacità produttiva, nuovi investimenti. E, con ogni probabilità, più profitti. E più fiducia nelle prospettive dell’economia.
La fiducia dei consumatori
E a proposito di fiducia e di consumatori, meglio del previsto l’indice riportato dal Conference Board, che a gennaio raggiunge 131,6 punti, il massimo dal mese di agosto scorso e superiore sia al consensus pari a 128 punti, sia al dato di dicembre, equivalente a 128,2. L’indice misura il livello di fiducia nell’attività economica ed è un indicatore chiave, che può anticipare la spesa dei consumatori stessi.

Grafico fiducia dei consumatori Usa a gennaio by Investing
Reazione del mercato
Il Dollar Index ha raggiunto i massimi dal 2 dicembre scorso nella seduta odierna, a 98,16. Proprio la soglia dei 98 punti, già accarezzata alla vigilia, mancava da quasi un mese. Anche Euro Dollaro ha raggiunto i minimi dal 29 novembre scorso, nuovamente a ridosso di quota 1,10.