Secondo il quotidiano Usa, Trump vorrebbe aumentare il budget della Nasa del 12%. Obiettivo: ripristinare le missioni lunari come base per puntare su Marte nel 2030
Mossa elettorale, suggestione o realtà? Per adesso, resta solo un’idea. Ma che potrebbe far discutere nel corso dei prossimi mesi, quando la campagna elettorale per le presidenziali negli Stati Uniti in programma a novembre inizierà per davvero. L’attuale leader della Casa Bianca Donald Trump avrebbe intenzione di proporre un aumento del 12% per il budget della Nasa per il 2021, con l’obbiettivo di riportare gli astronauti statunitensi sulla Luna entro il 2024. La notizia è stata diffusa nel primo pomeriggio dal Wall Street Journal, che avrebbe avuto contatti diretti con alcuni funzionari della White House.
Verso l’aumento di spesa per la Nasa più imponente dagli Anni 90
Stando a quanto riferito dal quotidiano americano, l’intenzione sarebbe di assegnare all’agenzia spaziale 25,6 milioni di dollari: se così fosse, si tratterebbe di uno dei maggiori aumenti di spesa per la Nasa dagli Anni ’90. Riattivare le missioni lunari, dal punto di vista della Casa Bianca e della National Aeronautics and Space Administration, sarebbero passi essenziali verso un altro obbiettivo, ben più ambizioso, ma che costituisce da sempre uno dei grandi sogni dell’uomo: quello di andare su Marte, su cui esisterebbe un progetto che prevede un lancio per il prossimo decennio.
Verso il decollo della Solar Orbiter
Intanto, è fissato per le 5:03 di lunedì in Italia il lancio della sonda Solar Orbiter, progettata e realizzata dall’Agenzia Spaziale Europea con il contributo della Nasa. La partenza avverrà da Cape Canaveral, con un razzo Atlas V. La sonda dovrà raggiungere la sua orbita ellittica con il punto più vicino al sole di 42 milioni di chilometri, meno di un terzo della distanza media Terra-Sole (circa 150 milioni di chilometri): lo farà in due anni circa. La missione è lo studio delle regioni polari del Sole, per contribuire ad approfondire la conoscenza della nostra Stella e i campi di interazione con la Terra.