Parte senza freni la società di biotecnologie: +1 euro rispetto al prezzo di collocamento
Partenza scoppiettante per Arterra Bioscience che, nel giorno del debutto all’AIM Italia, registra un progresso teorico del 36,5% rispetto al prezzo di collocamento di 2,6 euro, portandosi a un massimo di 3,53 euro.
La società campana specializzata in ricerca e sviluppo nell’ambito delle biotecnologie porta a 131 il numero di aziende quotate su AIM Italia e a 32 le ammissioni avvenute quest’anno in Borsa Italiana.
Arterra Bioscience ha collocato 2.208.000 azioni ordinarie (con assegnazione di un warrant ogni 4 azioni sottoscritte) di cui 1.536.000 di nuova emissione, raccogliendo 5,7 milioni di euro in fase di collocamento. Il flottante al momento dell’ammissione è del 22,4% (26,8% in caso di esercizio dell’opzione Greenshoe).
Il valore della produzione del 2018 ammonta a circa 2,98 milioni di euro e vanta un consolidato know-how in biologia molecolare, cellulare e biologia delle piante ed una vasta esperienza nell’identificazione di molecole attive. Studiando i meccanismi di trasduzione del segnale in piante, animali e cellule umane, Arterra identifica e caratterizza nuovi composti attivi con potenziali applicazioni industriali.
“Riteniamo che la quotazione in Borsa sia un passaggio importante nella storia della nostra azienda e ci permetterà di dotarci di ulteriori risorse per perseguire nella strategia di crescita intrapresa”, ha commentato Gabriella Colucci, presidente e amministratore delegato di Arterra Bioscience. “Siamo molto soddisfatti del successo del collocamento – ha continuato l’ad – e della risposta positiva da parte degli investitori che hanno colto la validità del nostro progetto. Oggi Arterra entra con entusiasmo in una nuova fase, pronta ad affrontare le prossime sfide”.