Un fuoco di paglia. La fiducia degli investitori europei sembrava tornata a sorridere a maggio, primo e unico mese del 2019 ad aver ottenuto un punteggio positivo: 5,3. E invece sono bastati trenta giorni per farla ripiombare in territorio negativo, complice il riacutizzarsi delle tensioni tra Stati Uniti e Cina, ma anche l’incertezza politica europea dopo le recenti elezioni. L’indice Sentix Investor Confidence, a giugno, va così ad attestarsi a -3,3, deludendo anche le attese degli analisti, che avevano stimato un valore di 2,3.
ANALISI E SERIE STORICA
Non solo. L’ultima rilevazione è anche la più bassa del 2019, con tanto di nuovo record negativo che prende il posto del -3,7 di febbraio. Certo, niente a che vedere con i valori raggiunti cinque anni fa, fine 2014, quando tra novembre e dicembre l’indice, che misura il livello di fiducia degli investitori Ue nell’attività economica, aveva raggiunto un picco negativo di -13,7 nel mese di ottobre. Prima di maggio, l’ultimo dato positivo risale a novembre 2018, con un valore di 8,8. Esattamente dodici mesi prima, a novembre 2017, il valore più alto degli ultimi 5 anni, a quota 34.
MOVIMENTI DI MERCATO
Tra gli indicatore chiave in grado di tracciare la direzione futura dell’economia dell’Eurozona, il pessimismo degli imprenditori riportato dal dato di giugno potrebbe riflettersi negativamente anche sui consumatori. Di sicuro si sono fatti sentire sul cambio Euro/Dollaro: la moneta unica infatti, subito dopo la pubblicazione dell’indice, ha toccato i minimi intraday. Si tratta comunque di movimenti molto moderati, anche in virtù del fatto che il dollaro sta soffrendo il sentimento di mercato che vede molto probabile il taglio dei tassi da parte della Fed.