La decisione di abbassare i tassi dello 0,25% era prevista ma non con due membri dissidenti. Esordisce così la nota di Gamma Capital Markets in merito al meeting di ieri della Federal Reserve.
Alla luce dell’incontro di ieri e di altri fattori che destano una certa preoccupazione, “alleggeriamo l’azionario del 25%, soprattutto sui singoli titoli per poter sfruttare possibili storni di agosto attraverso l’uso dei certificati”, spiegano i money manager.
“I mercati non l’hanno presa bene ma capiremo solo nei prossimi giorni il tono e soprattutto i volumi nelle discese”, hanno aggiunto dalla casa d’affari.
Ma oltre il meeting cosa spinge alla cautela e all’alleggerimento delle posizioni in Gamma. Emerge una sorta di pausa estiva, visto che la prossima riunione della Fed è in programma per il 18 settembre e le prossime mosse della Bce saranno più chiare il 12 settembre. Le trimestrali europee stanno avendo alti e bassi, soprattutto le mid cap italiane stanno deludendo molto in linea con il rallentamento drastico dei pmi manifatturieri e dei servizi sia italiani che europei.
Sempre in tema di trimestrali quelle americane sono, invece, decisamente migliori.
Tornando sulla riunione di ieri Powell ha sottolineato che si tratta di un “Insurance Cut” cioè un taglio preventivo a supporto dell’economia ma che non si tratta dell’inizio di un sentiero di riduzioni, hanno evidenziato in Gamma Capital Markets. Quindi si monitorerà l’andamento economico. La fiducia nell’economia Usa rimane alta, anche se la guerra commerciale è al momento di non facile lettura per i modelli di scenario della Fed.