In Germania i prezzi alla produzione balzano in alto: a gennaio c’è stato un aumento dello 0,8% rispetto al mese prima, contro il +0,2% previsto dagli analisti. La fiducia dei consumatori, invece, è in leggero calo. Dax sotto la parità in avvio di seduta
In Germania i prezzi alla produzione hanno accelerato più del previsto. E questa è sicuramente la notizia che speravamo tutti di leggere, dopo gli ultimi dati macroeconomici negativi che avevano proiettato ombre scure sulla locomotiva d’Europa e che, unitamente alle preoccupazioni per la diffusione del Coronavirus, rischiavano di allarmare i mercati finanziari.
Cosa dice Destatis
L’Ufficio di Statistica tedesco ha comunicato che nel mese di gennaio l’Indice dei Prezzi alla Produzione è cresciuto dello 0,8% su base mensile risultando superiore alle attese (le previsioni si erano fermate a +0,2%) e alla rilevazione precedente pari a +0,1%. Su base annuale il PPI è aumentato dello 0,2%, anche qui superiore alla rilevazione precedente che vedeva segno meno (-0,2%) e al consensus (-0,4%). L’indice core che non considera i prezzi dell’energia è cresciuto del +0,7% su una media annuale dell’anno precedente, risultando in crescita dello 0,5% rispetto a un mese fa.
Solo la fiducia dei consumatori ha registrato un lieve calo, passando da 9,9 a 9,8 a fronte di attese che si erano mantenute stabili.
Reazione del mercato
Il Dax apre le contrattazioni in territorio negativo insieme alle altre Borse europee. L’indice di Francoforte cede lo 0.11%. Rimane ai minimi da tre anni il cambio Euro/Dollaro, a quota 1.07,90.
Grafico Dax by TradingView
Di seguito il servizio video in onda su Le Fonti Tv
https://youtu.be/CiUAZDmcXKg