Secondo Destasis, la stima preliminare del Pil tedesco è +0,6%, mai così male dal 2013
Si tratta dell’espansione annuale più debole dal 2013: l’economia tedesca è cresciuta di appena lo 0,6% nel 2019: mai così bassa negli ultimi sei anni. Secondo la stima preliminare, il Pil è al di sotto dell’1,5% nel 2018 e del 2,5% del 2017. Per quanto la recessione, almeno per il momento, sia stata scampata, la Germania continua a mostrare chiari segnali di sofferenza per quanto riguarda la propria economia.
Grafico Pil Tedesco su base annua by TradingEconomics
In calo esportazioni, importazioni e variazioni delle scorte
Uno dei contributi più negativi arriva dalla domanda esterna netta: le esportazioni sono aumentate dello 0,9%, dato decisamente più debole rispetto al 2,1% registrato nel 2018 mentre le importazioni sono aumentate dell’1,9% (rispetto al 3,6% nel 2018). Anche le variazioni delle scorte hanno sottratto 0,9 punti percentuali alla crescita del Pil. Buone notizie dai consumi privati, aumentati dell’1,6% rispetto all’1,3% nel 2018, mentre la spesa pubblica è cresciuta del 2,5% (rispetto all’1,4% nel 2018). Gli investimenti fissi sono aumentati del 2,5% (rispetto al 3,5 percento nel 2018), poiché la spesa per l’edilizia è cresciuta notevolmente (3,8% vs 2,5%) mentre gli investimenti in attrezzature, quali macchinari, attrezzature e veicoli, sono aumentati a un ritmo più contenuto (0,4% contro 4,4%). Dal lato della produzione, i settori dei servizi e delle costruzioni sono cresciuti saldamente mentre la produzione manifatturiera è crollata del 3,6% (rispetto all’1,5% nel 2018).
Analisi storica
Dal 1971 al 2019, la media del tasso di crescita annuale del Pil in Germania è dell’1,99%, raggiungendo il massimo storico del 7,2% nel primo trimestre 1973 e un minimo record del -6,9% nel primo trimestre 2009.
Grafico serie storica Pil tedesco by TradingEconomics
Reazione del mercato
Nessuna variazione significativa da parte dell’euro dollaro alla pubblicazione dei dati sul Pil tedesco da parte dell’istituto Destasis. Il cambio è rimasto in area 1,1130, per poi crescere alla pubblicazione del dato sulla produzione industriale dell’Eurozona fino a un massimo intraday di 1,1154.