L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato nasce nel 1928 con la legge n. 2744 del 6 dicembre e acquisisce la sezione Zecca nel 1978, esattamente cinquant’anni dopo la sua fondazione. Dal 2002, con la delibera CIPE n. 59, diventa una società per azioni con socio unico controllata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ancora vent’anni dopo, il 25 gennaio 2022, l’IPZS nomina Amministratrice Delegata e Direttore Generale la top manager trentina Francesca Reich, subentrata a Paolo Aielli e prima donna in assoluto a ricoprire questa carica. È una svolta e una novità significativa per questa realtà italiana d’eccellenza, pronta con Reich alla guida ad abbracciare il futuro: l’identità digitale e le sue evoluzioni, l’euro digitale che affiancherà il contante, la transizione della numismatica verso gli NFT. Ma di cosa si occupa di preciso la Zecca di Stato e come opera sul mercato?
Cosa fa la Zecca di Stato?
Dal 1979 l’IPZS ha assorbito la sezione monetazione del Ministero del Tesoro e realizza soprattutto prodotti a fini istituzionali: la Zecca si occupa principalmente di sicurezza, anticontraffazione, garanzia della fede pubblica e digitalizzazione. Nello specifico, l’Istituto progetta, realizza, produce, sviluppa e gestisce:
- conio di moneta circolante e per collezionisti;
- documenti di riconoscimento: carta d’identità elettronica, passaporto elettronico, permesso di soggiorno;
- contrassegni di Stato: tasselli tabacchi, contrassegni D.O. per i vini e contrassegni alcolici, marche da bollo, bollini farmaceutici, sigilli di Stato;
- soluzioni di sicurezza, anticontraffazione e tracciabilità;
- passaporto digitale;
- targhe d’immatricolazione dei veicoli;
- patenti di guida;
- stampa delle pubblicazioni ufficiali dello Stato: la Gazzetta Ufficiale e le opere editoriali della Libreria dello Stato;
- timbri notarili;
- prodotti d’arte: medaglie, tagliacarte, alfabestiario;
- fornitura di servizio elettorale: schede, tessere, urne, bustoni, manifesti, pubblicazioni, cancelleria;
- editoria su commessa per la Pubblica Amministrazione e per privati;
- foglietti erinnofili: chiudi lettera celebrativi ispirati alle caratteristiche dei francobolli;
- stampati comuni e carte valori.
Le sedi della Zecca dello Stato italiano
La sede centrale dell’IPZS è a Roma in via Salaria 691, trasferita nel 2010 dalla storica collocazione in piazza Giuseppe Verdi 10, mentre le strutture produttive sono distribuite sul territorio nazionale.
A Roma ci sono lo Spazio Verdi di piazza Giuseppe Verdi 1 (il punto vendita dei prodotti dell’Istituto), lo stabilimento O.C.V. (Officina Carte Valori) e Produzioni Tradizionali, le Produzioni Multimediali e la sezione Zecca. Quest’ultima occupa due sedi: l’edificio ristrutturato di via Gino Capponi 47-49 al quartiere Appio e il palazzo storico di via Principe Umberto 4 al rione Esquilino, dove spiccano i laboratori della Scuola dell’Arte della Medaglia, il corso triennale di alta formazione e specializzazione artistica per la modellazione e la lavorazione di metalli, oreficeria e argenteria.
Nel complesso Salario si realizzano:
- la Gazzetta Ufficiale, la raccolta degli atti normativi e i prodotti editoriali dell’IPZS;
- la modulistica per il settore pubblico e privato;
- le pubblicazioni periodiche per la Pubblica Amministrazione;
- le collane editoriali e le opere monografiche, artistiche e letterarie edite dalla Libreria dello Stato.
Verrès, in Valle d’Aosta, ospita in via Glair 36 la filiale che si occupa di prodotti e soluzioni integrate di sicurezza, anticontraffazione e tracciabilità. A Foggia, in via del Mare 32, risiede infine la storica cartiera, nata nel 1934 per produrre carte valori e tanto altro:
- carte filigranate di sicurezza;
- carte comuni per la stampa di pubblicazioni ufficiali e per schede elettorali;
- ricettari medici per il SSN;
- bollini per farmaci;
- sigilli di sicurezza per dogane e contatori di energia elettrica;
- targhe di circolazione per i veicoli;
- carta di sicurezza per le ricevute del Lotto e sostitutive dei valori bollati.

Quante monete e banconote stampa la Zecca italiana?
La Zecca dello Stato non stampa banconote. Con l’adozione dell’euro nel 1999 e operativamente a partire dal 1° gennaio 2002, ad occuparsi della stampa delle banconote sono sia la BCE che le Banche Centrale Nazionali dei Paesi dell’Eurozona, la Banca d’Italia nel caso dell’Italia. Ma soltanto le BCN provvedono materialmente all’emissione e al ritiro dei biglietti: la BCE non è infatti coinvolta nelle operazioni di cassa.
L’emissione delle monete, a differenza delle banconote, è invece di sola competenza degli Stati dei Paesi dell’area euro, su indicazioni della Commissione. In questo caso, le monete sono coniate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che le distribuisce sul territorio tramite le filiali di Bankitalia. L’IPZS conia gli otto tagli delle monete in euro e gli esemplari celebrativi e da collezione: le serie complete da 1 centesimo a 2 euro, 5 e 10 euro in argento, 20 e 50 euro in oro.
#collezionenumismatica2022 @MEF_GOV emesse le #monete coniate dalla #ZeccadelloStato dedicate a @Autodromo_Monza e #AlbertoSordi, scelto dai collezionisti con sondaggio #online come soggetto ideale per la ‘Serie Grandi Artisti Italiani’ #cinema pic.twitter.com/mIbQBcbEUo
— Poligrafico e Zecca (@IPZS) July 20, 2022
Le monete da collezione
Dal 2012 l’IPZS realizza collezioni numismatiche di monete che celebrano diversi anniversari o sono riedizioni delle vecchie lire. Nel corso degli ultimi dieci anni se ne contano tantissime. Soltanto nel 2022 sono state realizzate queste monete da collezione:
- 5 e 20 euro per il 150° anniversario della fondazione della Pirelli;
- 5 euro per l’ottocentenario dell’Università di Padova;
- 20 e 50 euro con la riedizione della moneta da 2 lire;
- 2 euro per il 170° anniversario della fondazione della Polizia di Stato;
- 10 euro della serie Fontane d’Italia – Fontana di Trevi;
- 2 euro per il 30° anniversario della scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
- 5 euro della serie Cultura enogastronomica italiana – Primitivo e orecchiette
- 5 euro per il 100° anniversario dell’Autodromo Nazionale di Monza
- 5 euro della serie Grandi artisti italiani – Alberto Sordi
- 5 euro della serie Mondo sostenibile animali in via di estinzione – Giaguaro
- 5 e 20 euro per il 700° anniversario della scomparsa di Dante Alighieri – Purgatorio
- 2 euro per il 35° anniversario del Programma Erasmus
- 5 euro della serie Eccellenze italiane – Figurine Panini
- 5 e 20 euro per il 200° anniversario della scomparsa di Antonio Canova
- 5 euro per il 30° anniversario dell’istituzione del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria
- 5 euro della serie Cultura enogastronomica italiana – Franciacorta e panettone
- 5 euro per il 40° anniversario dell’Italia Campione del mondo – Paolo Rossi
Come si trasportano i valori della Zecca dello Stato?
La gestione delle monete e delle carte valori e il loro trasporto avviene con automezzi equipaggiati e personale addestrato per reagire ad eventuali situazioni di rischio o pericolo. I valori trasportati sono coperti da polizza assicurativa. I mezzi di trasporto sono tracciati tramite le più moderne tecnologie di tracking.
L’Istituto Poligrafico si avvale della collaborazione del Gruppo Battistolli, la società vicentina che con Cosmopol e Sicuritalia ha composto la cordata che nel 2019 ha acquisito i 13 rami d’azienda in cui è stato spacchettato Securpol Group, l’azienda di vigilanza entrata in amministrazione straordinaria nel 2017 che forniva il servizio di trasporto valori dalle sedi di Roma e di Foggia. Dal novembre del 2021, invece, la sicurezza e i servizi di sorveglianza degli stabilimenti della Zecca non sono più affidati alla guardie giurate ma ai militari della Guardia di Finanza.
Come comprare monete dalla Zecca dello Stato
Le monete celebrative e da collezione della Zecca si possono acquistare in store presso il punto vendita Spazio Verdi di Roma in piazza Giuseppe Verdi 1 e online sullo shop ufficiale dell’Istituto, raggiungibile qui. Sull’e-commerce, oltre alle monete, si trovano anche i prodotti d’arte come medaglie e tagliacarte, i volumi delle varie collane editoriali e le copie cartacee della Gazzetta Ufficiale degli ultimi quattro anni. L’IPZS mette a disposizione per l’assistenza i contatti e-mail info.shop@ipzs.it e italianmint@ipzs.it (per i prodotti numismatici ed artistici) ed editoria@ipzs.it e informazioni@gazzettaufficiale.it (per i prodotti editoriali e la Gazzetta Ufficiale) e un numero verde: 800864035.