Juve-Allegri, è la fine: i mercati approvano - Borsa&Finanza

Juve-Allegri, è la fine: i mercati approvano

Ha raggiunto i massimi del mese, il titolo della Juventus. E lo ha fatto alle 14 in punto, a quota 1,396 euro ad azione. Un’ora dopo, più o meno, l’annuncio della società bianconera della fine del rapporto con Massimiliano Allegri, al termine della stagione. Non sono bastati i tre incontri tra l’allenatore e Andrea Agnelli, insieme allo staff dirigenziale, durante il corso della settimana. La conferenza stampa in cui verrà resa ufficiale la separazione si terrà domani alle 14 e saranno presenti sia il tecnico che il presidente. Segnale che, evidentemente, il divorzio dovrebbe essere consensuale, senza porte sbattute o voltafaccia futuri.


Nel grafico, in evidenza con la prima freccia l’andamento del titolo all’apertura  delle borse, alle 9,
e il rialzo registrato alle 12, un’ora dopo circa l’annuncio della società, con la seconda freccia

Per qualcuno un fulmine a ciel sereno, considerate le rassicurazioni sul futuro del tecnico da parte di Agnelli subito dopo l’eliminazione dalla Champions League contro l’Ajax e anche le dichiarazioni di Allegri nei giorni successivi, che facevano presagire la prosecuzione del rapporto. Per qualcun altro, o forse è meglio dire per la maggior parte degli osservatori, la naturale conseguenza dell’ennesimo fallimento in Europa da parte della Juventus, nonostante l’arrivo, i gol e la leadership del più forte di tutti, Cristiano Ronaldo. Un fallimento che i mercati stessi non avevano perdonato, vedi la sospensione per eccesso di ribasso del titolo il giorno dopo la debacle contro gli olandesi.


In evidenza nel grafico la sospensione dalle contrattazioni del titolo Juventus avvenuta il 17 aprile scorso

Questa la nota integrale della società, in home page sul sito ufficiale:

“Massimiliano Allegri non siederà sulla panchina della Juventus nella prossima stagione 2019/2020. L’allenatore e il Presidente, Andrea Agnelli, incontreranno insieme i media in occasione della conferenza stampa, che si terrà domani, sabato 18 maggio, alle ore 14 presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium”.

Da quanto trapela, l’allenatore uscente riteneva necessaria una rivoluzione e non ha esitato a comunicarlo allo staff dirigenziale. C’è da dire che già la settimana scorsa il Direttore Sportivo Pavel Nedved, tra i più convinti dell’esigenza di un cambio sulla panchina assieme allo Chief Football Officer  Fabio Paratici, aveva dichiarato che la rosa fosse difficilmente migiorabile. Tradotto: questa squadra, per noi, è in grado di vincere la Champions League.

Josep Guardiola (che però ha già dichiarato che rimarrà a Manchester) Didier Deschamps e Simone Inzaghi sembrano i favoriti a subentrare a Massimiliano Allegri. Di sicuro, con l’uscita di scena del cinque volte campione d’Italia (sei con lo scudetto vinto al Milan), si apre ufficialmente il grande valzer delle panchine dei più importanti club europei.

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