Il cashback e la lotteria degli scontrini sono stati considerati da più parti un fallimento del governo Conte nella lotta all’evasione fiscale. Archiviato il cashback da parte dell’esecutivo Draghi, la lotteria degli scontrini, in vigore dal febbraio del 2021, si aggiorna nel 2023 in una versione riveduta e corretta dal governo Meloni. L’obiettivo rimane sempre lo stesso: convincere i consumatori a usare carte e app e i commercianti ad installare i POS (ormai obbligatori da tempo) e ad emettere le ricevute fiscali.
Lotteria degli scontrini 2023: cosa cambia?
Il meccanismo sarà meno farraginoso e più semplice e immediato. Alla formula classica, ovvero quella differita con i premi settimanali, mensili e annuali, il format affianca una lotteria istantanea, più simile al Gratta e vinci che ai giochi a premi tradizionali con le estrazioni.
Il piano cashless del governo Meloni trasforma la lotteria degli scontrini in un gioco ad estrazione immediata: si scopre subito se si vince o meno e il premio viene comunicato all’istante alla cassa. È quello che succede con i biglietti diffusi del Gratta e vinci, da Monetine fortunate e Frutti ricchi ai vari Speed Cash, Il miliardario e Turista per sempre. La partecipazione è gratuita perché è collegata ai normali acquisti effettuati senza contanti.
L’Agenzia delle Entrate ha già approvato le nuove specifiche tecniche per adeguare i registratori di cassa e i server RT all’iniziativa. È infatti necessario generare uno specifico codice QR per la versione istantanea della lotteria. Per permettere agli esercenti di aggiornarsi, è previsto un contributo concesso sotto forma di credito d’imposta per il 100% della spesa sostenuta, entro il limite massimo di 50 euro.
Lotteria degli scontrini, come funziona la versione istantanea
All’estrazione possono partecipare sia gli acquirenti che gli esercenti, purché siano cittadini maggiorenni residenti in Italia e (nel caso dei clienti) che effettuano acquisti con metodi di pagamento elettronici: carte di credito, carte di debito, bancomat, carte prepagate, carte e app connesse ai circuiti di pagamento. Per poter concorrere ai premi, bisogna sempre registrarsi tramite il proprio codice fiscale sul sito ufficiale messo a punto da MEF, Agenzia delle Entrate, Agenzia delle dogane e dei Monopoli e Sogei.
A login effettuato si riceve un codice personale (il codice lotteria) da associare all’acquisto effettuato e da mostrare al commerciante quando si paga cashless in cassa. Nel format differito è lo scontrino elettronico a regalare i biglietti virtuali che permettono di partecipare alla lotteria. Si riceve un biglietto virtuale per ogni euro speso. Per esempio: una spesa di 15 euro dà diritto a 15 biglietti virtuali, una di 150 a 150 biglietti virtuali e così a salire fino a un massimo di 1.000 biglietti virtuali, anche per importi superiori ai 1.000 euro. Nelle spese con i centesimi, il decimale superiore a 49 centesimi concede un altro biglietto virtuale. Quindi una spesa di 1,53 euro dà diritto a due biglietti.
Nella versione istantanea dovrebbe valere lo scontrino unico per la spesa, ma si attende l’ufficialità in merito. La novità è la stampa di un codice QR sullo scontrino: si inquadra il codice con lo scanner e si scopre subito se lo scontrino è vincente, senza attendere l’estrazione settimanale, mensile o annuale. Al momento dell’acquisto, sarà il cliente a decidere se partecipare alla lotteria differita (con codice lotteria) o a quella istantanea. Lo stesso acquisto non può partecipare a entrambe.
Come nella precedente modalità, non valgono gli acquisti effettuati online, così come non dovrebbero valere gli acquisti documentati con fatture elettroniche, per i quali si richiede l’acquisizione del codice fiscale per detrazioni e deduzioni e quelli presso farmacie, parafarmacie, ottici, laboratori di analisi e ambulatori veterinari che vengono inviati al sistema Tessera Sanitaria.
Quali sono gli obblighi per gli esercenti
Negozianti e commercianti sono tenuti ad aggiornare i registratori di cassa e i server RT entro il 2 ottobre per renderli compatibili alla nuova formula. I macchinari devono infatti fornire una risposta in tempo reale e trasmettere subito i dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate. Per favorire l’adeguamento, sono state approvate le modalità di attuazione del credito d’imposta per il 100% della spesa sostenuta, entro un limite massimo di 50 euro per ogni strumento.
Il bonus registratori telematici può essere utilizzato in compensazione tramite F24 da presentare online sul sito dell’Agenzia delle Entrate a partire dalla prima liquidazione periodica dell’IVA successiva alla registrazione della fattura relativa all’adeguamento tecnologico e al pagamento tracciabile della spesa. Per questo incentivo, il governo ha stanziato un fondo da 80 milioni di euro. Dunque il bonus è disponibile fino a esaurimento delle risorse.
I premi
Attualmente la lotteria degli scontrini con estrazione prevede premi in denaro e incentivi. Lo scontrino vincente premia sia gli acquirenti che gli esercenti in tre estrazioni:
- settimanale: 15 premi da 25.000 euro per chi compra e 15 da 5.000 euro per chi vende;
- mensile: 10 premi da 100.000 euro per chi compra e 10 da 20.000 euro per chi vende;
- annuale: 1 premio da 5 milioni di euro per chi compra e 1 da 1 milione di euro per chi vende.
Non è ancora noto se la riforma della lotteria, con l’introduzione alla formula istantanea, modificherà anche i premi e in quale modo. Finora il vero problema della formula differita è sempre stata la scarsa trasparenza. Lo scontrino non va conservato perché viene registrato nell’area riservata del portale: i vincitori sono poi chiamati a verificare su app (oppure ricevendo una PEC o una raccomandata) l’eventuale premio ricevuto. In caso di vincita, serve presentare la carta d’identità, il codice fiscale e l’estratto del conto corrente dove è indicata la transazione dell’acquisto. I tempi di accredito del premio sono di circa 60 giorni.
Quando arriva la lotteria degli scontrini 2023?
La nuova lotteria degli scontrini istantanea dovrebbe debuttare a ottobre 2023 o al più tardi entro la fine dell’anno. La lotteria differita, invece, prosegue normalmente per tutto il 2023.
Non mancano le polemiche su questa versione che tanti considerano un fallimento. “A me piacerebbe sapere il numero delle persone che ancora partecipano. Non si sa chi vince né il numero dei partecipanti, le somme che lo Stato incassa e le uscite per le vincite”, “Pochissima trasparenza: una lotteria nata male e continuata peggio, che non è mai piaciuta a nessuno”, “Mi sa che la pubblicizzate poco: a parte i supermercati, gli altri non sanno o ne ricordano l’esistenza o dicono di essersela tolta”, sono soltanto alcune delle critiche che gli utenti pubblicano quotidianamente sui profili social della lotteria.