Il 2021 ha sancito in modo ufficiale l’inizio di una nuova era: quella del metaverso. Facebook ha cambiato il nome della società in Meta Platforms per far capire in modo deciso quanto questo settore rappresenterà il futuro per l’azienda creata da Mark Zuckerberg. Per molte case d’affari il business nei prossimi anni arriverà a valere centinaia di miliardi di dollari. Di certo vi saranno vincitori e vinti. Nell’Idea d’investimento di Vontobel Certificati di questa settimana (Clicca QUI per iscriverti), vediamo insieme il futuro, i rischi e le opportunità del metaverso.
Tra gli sviluppi che interesseranno gli investitori nel prossimo futuro vi è sicuramente il metaverso. In sostanza, si tratta di un mondo virtuale in cui, tramite un visore e delle cuffie, le persone tramite un avatar possono avere un’esperienza immersiva di socializzazione restando a casa. Nel metaverso, le persone potranno effettuare sostanzialmente la totalità delle attività svolte normalmente, sostenendo anche costi con denaro reale. Si pensi infatti a tutte le celebrità che di recente hanno comprato terreni o ai brand che stanno creando i propri negozi. Nike ad esempio sta costruendo il suo negozio virtuale per vendere scarpe digitali.
Secondo Statista, la capitalizzazione di mercato delle aziende del metaverso del web 2.0 ammonta a 14.800 miliardi di dollari (ottobre 2021). Per fare un confronto, la market cap delle aziende del gaming e degli e-sports è pari a 1.980 miliardi di dollari. Un altro dato interessante è quello relativo agli adulti che negli USA stanno considerando di unirsi al metaverso, che è pari al 74%. Una fetta importante di fruitori di queste tecnologie saranno anche le fasce più giovani della popolazione (generazione zeta e alpha) che sono cresciuti con giochi detti “proto-metaverse”, ossia con funzioni riconducibili al metaverso come ad esempio Minecraft, Roblox e Fortnite.
Gli utenti di questi videogames tendono a socializzare online e una ricerca di NewZoo mostra come i social gamers tendono a passare più tempo giocando, che si traduce in una maggiore spesa di contenuti. Il futuro del settore appare roseo: stando alle proiezioni di Statista, i ricavi del metaverso a livello globale potrebbero raggiungere i 47,48 miliardi di dollari nel 2022, arrivando a 678,8 miliardi nel 2030, con una crescita del 1.329,65%.
Il comparto non è tuttavia esente da rischi e problematiche, messe in luce da DataDriveInvestor. Innanzitutto per poter funzionare l’infrastruttura ha bisogno di dispositivi di realtà aumentata, virtuale e mista ad alta definizione, la maggior parte dei quali ad ora non sono economici, portatili e leggeri. Un secondo problema è quello relativo ai metodi di verifica dell’identità, come scan facciali, di retina e registratori di voce per l’autenticazione. Oltre a questo, vi sono dei punti interrogativi sulla possibile dipendenza e sugli effetti sulla salute mentale degli utenti, alla giurisdizione di questo mondo, ai pagamenti e alla privacy.
Azioni Meta Platforms: cosa dice l’analisi grafica del titolo
Da settembre 2021, le azioni Meta Platforms hanno subito un deciso ribasso perdendo oltre il 45% dai massimi storici. Dopo aver quasi raggiunto il supporto di area 180 dollari, le quotazioni hanno dato un primo segnale di rimbalzo, portandosi al di sopra della soglia psicologica dei 200 dollari. Se i compratori riuscissero a portarsi oltre i 220 dollari, si potrebbe assistere ad un’accelerazione degli acquisti oltre i 240 dollari, per poi passare in coso di ulteriori segnali di forza alla chiusura dell’ampio gap down aperto dal 3 febbraio 2022. Al contrario, segnali negativi si avrebbero nell’eventualità di una flessione sotto i 180 dollari. In tal caso, i venditori avrebbero la possibilità di riportare il titolo sul successivo sostegno a 160 dollari.