Da un indiano all’altro: Nitin Nohria prende il posto di Ajay Banga, futuro numero uno della Banca Mondiale, come Presidente e consigliere senior non esecutivo di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann. Il Consiglio di Amministrazione formalizzerà all’assemblea generale la nomina dell’accademico insieme a quelle di Sandra Dembeck e Tiberto Ruy Brandolini D’Adda come nuovi consiglieri non esecutivi. Ma chi è Nohria e perché è stato scelto per la presidenza della società finanziaria che controlla Stellantis, Iveco, CNH Industrial, il Gruppo Editoriale GEDI, The Economist, Ferrari e la Juventus?
Chi è Nitin Nohria, il neo Presidente di Exor
Nato nel 1962 in India, in una famiglia di baniani del Rajasthan, Nitin Nohria è il figlio dell’imprenditore Kewal Nohria, ex presidente della Crompton Greaves, importante azienda di apparecchiature elettriche (da ventilatori e LED a pompe ed elettrodomestici) con sede a Mumbai. Dopo aver studiato alla St. Columba’s School di Nuova Delhi e ottenuto un B.Tech in Ingegneria chimica all’Indian Institute of Technology (nel 2007 viene insignito del Distinguished Alumnus Award) e un MBA al Jamnalal Bajaj Institute of Management Studies dell’Università di Mumbai, Nohria si trasferisce negli Stati Uniti dove consegue un dottorato di ricerca in Management alla Sloan School of Management del MIT.
“Sono molto orgoglioso di dire che sono nato in India e di esserci vissuto fino a quando non sono andato a studiare per il mio dottorato di ricerca al MIT. Ora sono un cittadino americano e anche di questo sono orgoglioso”, racconta Nohria in un’intervista concessa ad App2us.
Una delle cose che mi rende così fiero di essere americano è che gli Stati Uniti sono un Paese che abbraccia persone di ogni estrazione, che offre a tutti la possibilità di avere successo. Spero che il mio successo alla Harvard Business School nel corso di oltre due decenni serva da ispirazione per altri immigrati dall’India e da altrove che sono disposti a lavorare sodo per sfruttare al massimo i loro talenti e le opportunità offerte dagli States.
Oggi Nohria vive a Boston, dove alla Harvard Business School è stato preside per dieci anni dal 2010 al 2020, il secondo Dean nella storia della prestigiosa scuola nato fuori dagli Stati Uniti dopo il canadese John H. McArthur. Prima di entrare a far parte della facoltà della HBS nel luglio del 1988, Nohria è consigliere e consulente di diverse piccole e grandi aziende in diverse parti del mondo. Inoltre, è professore in visita presso la London Business School e non-executive director di Tata Sons, la holding che controlla Tata Group, uno dei maggiori gruppi industriali indiani. È advisor di BDT Capital Partners, Piramal Enterprises e Akshaya Patra e strategic advisor di Focusing Capital. A Harvard, invece, ricopre anche gli incarichi di George F. Baker Professor of Administration, capo dell’Organizational Behavior Unit e co-chair della Leadership Initiative.
Nel suo periodo alla HBS, Nohria guida una trasformazione significativa in diverse aree chiave della scuola, lanciando la ricerca sul campo (il corso obbligatorio FIELD, Field Immersion Experiences for Leadership Development), la piattaforma di apprendimento digitale HBX (Harvard Business School Online) e un impegno più profondo con le altre scuole di specializzazione e specialistiche di Harvard. Tra il 2018 e il 2019 riesce a far aprire due corsi di laurea congiunti, l’MS/MBA in Scienze ingegneristiche e l’MS/MBA in Biotecnologia e Scienze della vita.
Nitin Nohria, da Thrive Capital alla moglie Monica Chandra
Lasciata la Harvard Business School all’inizio del 2021, Nohria ricopre il ruolo di Presidente esecutivo di Thrive Capital, azienda di venture capital con sede a New York che investe in media, Internet, software e tecnologia. In aggiunta, siede nei CdA di Anheuser-Busch InBev, Bridgespan Group, Rakuten Medical e del Massachusetts General Hospital, il più grande ospedale nell’area medica del New England. Ma il nuovo Presidente della Exor guidata dal CEO John Elkann è soprattutto uno stimato accademico, autore di numerose pubblicazioni, saggi e articoli su motivazione e leadership, trasformazione e strategia aziendali, sviluppo e responsabilità sociale d’impresa, prestazioni economiche e umane sostenibili.
Non solo: da preside della HBS, ha cercato di contrastare in ogni modo le disparità di genere e di favorire l’inclusione. La missione, tuttavia, non è del tutto riuscita: nell’arco dei suoi dieci anni di presidenza, la percentuale di afroamericani tra gli studenti iscritti all’MBA è rimasta bassa e appena 9 docenti su 270 della facoltà sono di colore. Nel giugno del 2020, poco prima di lasciare l’ateneo, Nohria si è scusato pubblicamente per non essere riuscito a pianificare una lotta più efficace contro la discriminazione e si è impegnato a portare avanti con urgenza quello che ha definito un “piano d’azione antirazzista”.
Nohria è sposato con Monica Chandra, l’imprenditrice ex Presidente e co-fondatrice di TurnRight Advice Solutions e attuale managing partner di 3EDGE Asset Management, società globale di gestione degli investimenti che si rivolge a investitori istituzionali e clienti privati. “Io e Nitin – spiega in un’intervista all’e-magazine Lokvani – ci siamo conosciuti in India, poi lui era a Boston a fare il suo dottorato di ricerca al MIT nello stesso periodo in cui io facevo il mio MBA. Siamo tornati in India e ci siamo sposati come si deve, con tanto di famiglia e amici. Siamo tornati a Boston e viviamo in città da più di 25 anni”.