I risvolti più attesi della giornata sono quelli relativi al confronto fra Usa e Iran.
In agenda, anche, 2 dati chiave macro: l’inflazione tedesca e l’Ism manufatturiero americano. Completano il quadro: le scorte di petrolio e i verbali del meeting di dicembre della Fed.
Raid Usa contro il generale iraniano
Attacco notturno degli Stati Uniti all’Iran ma in terra irachena. Un raid statunitense sull’aeroporto di Bagdad nella notte ha ucciso il generale Qassem Soleimani, ritenuto fra i responsabili della rappresaglia di ieri contro l’ambasciata americana. L’ordine di colpire è stato impartito direttamente dal presidente Trump. Il confronto tra i due paesi rischia ora di inasprirsi.
Intorno alla mezzanotte alcuni missili hanno, poi, distrutto un corteo di auto delle Pmu, le Forze di mobilitazione popolare irachene, che stavano accompagnando all’aeroporto una delegazione dei Guardiani della Rivoluzione di Teheran. Tra le vittime, Abu Mahdi Al-Muhandis, l’uomo che il 30 dicembre ha spronato la folla ad assaltare l’ambasciata americana.
Se la tensione, come si teme, dovesse lievitare sono favoriti asset rifugio come: oro e franco svizzero.
Inflazione tedesca
Fra i dati chiave di oggi anche l’inflazione e la disoccupazione tedesca. La parte più significativa del movimento al rialzo dei mercati del 2019 è stata determinata dalle mosse delle banche centrali. Un’azione resa possibile grazie a un’inflazione in discesa e sotto controllo. Per dicembre è attesa una crescita dei prezzi in rialzo rispetto al dato tendenziale annuale di novembre. 1,4% contro 1,1% di novembre, sull’orizzonte mensile i prezzi è previsto che saliranno dell’0,4% a fronte di una discesa del -0,8% di novembre.
Già dal mattino ci saranno le anticipazione dei lander tedeschi, il dato di riepilogo arriverà alle 14,00.
Un dato molto superiore alle attese farebbe salire l’euro.
Marginale il dato sul mercato del lavoro tedesco, atteso al 5%.
In agenda anche l’Ism americano
In calendario, alle 16,00, sempre oggi l’Ism Usa, l’indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero elaborato dall’istituto Ism. Il dato è atteso a 49 da un precedente 48,1 di novembre, quindi in salita.
Scorte di petrolio
Attese in discesa le scorte di petrolio ma su numeri leggermente inferiori rispetto al dato di settimana scorsa. Nei magazzini Usa dovrebbero esserci 3,28 milioni di barili in meno. La variazione negativa settimana scorsa si era attestata a 5,47 milioni. L’appuntamento è fissato per le 17,00 ore italiane.
Verbali della Fed
Alle 17,00 ore italiana conosceremo infine i dettagli dell’ultima riunione della Federal Reserve di dicembre. Cosa si saranno detti i Governatori delle rispettive sedi locali ed il Presidente della Banca Centrale Usa? La discussione si è rispecchiata fedelmente nei verbali?