PIAZZA AFFARI ANCORA SENZA UNA DIREZIONE - Borsa&Finanza

PIAZZA AFFARI ANCORA SENZA UNA DIREZIONE

borse europee

In linea con le borse europee. Occhio al Sentix dell’Eurozona: -5,8

Unica sopra la parità dopo un avvio debole, come le altre borse europee Piazza Affari deve fare i conti con l’indice Sentix della fiducia degli investitori nell’Eurozona, a luglio crollato a -5,8 punti a fronte di uno 0,3 atteso dagli analisti (e domani alle 10 sono attesi i dati italiani sulle vendite al dettaglio che misurano le spese dei consumatori). Milano è sostenuta dai comparti delle materie prime, i tecnologici e gli assicurativi. Lo Spread apre a 207 e potrebbe tornare sotto pressione se le tensioni interne tra Lega e M5S dovessero riacutizzarsi, in questo senso oggi a Palazzo Chigi il vertice sulle autonomie in presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte potrebbe fungere da termometro.

TITOLI MIGLIORI

Pirelli +3,96%
Tocca i massimi dal 22 maggio scorso a 5,550 euro, sull’onda del giudizio positivo della banca d’affari Jp Morgan, che ha rivisto la raccomandazione sulle azioni della casa di pneumatici a “overweigh”, alzando il prezzo obiettivo a 8 euro (il precedente era 6,6).

Tenaris +1,93%
I titoli petroliferi scommettono sul prezzo del greggio, nonostante l’avvio delle contrattazioni in Europa non porti grandi cambiamenti (57,5 dollari al barile alle 11 del mattino). Tenaris vicino ai massimi del 20 maggio scorso a 11,925 euro.

Saipem +1,41%
Discorso simile vale per Saipem, che viaggia in uno stato di lateralità a breve periodo dal 19 giugno scorso: supporto a 4,354, resistenza a 4,453.

TITOLI PEGGIORI

Hera -0,97%
Prese di beneficio sulle utility. Non solo Hera, dopo il massimo storico del 5 luglio a 3,530 euro e i guadagni superiori ai 5 punti percentuali di fine settimana scorsa, ma anche Italgas, A2A e Snam.

Finecobank -0,89%
Anche in questo caso prese di beneficio, dopo quasi 8 punti percentuali di rialzo registrati il 3 e il 4 luglio. Il titolo viaggia ancora ai livelli massimi dal 7 maggio scorso, a 10,780 euro. Sempre settimana scorsa, Fineco ha comunicato che gli analisti di Standard & Poor’s Global Ratings hanno assegnato alla banca un rating a lungo termine “BBB” e un rating a breve “A-2”, con un outlook negativo, pari pari quello assegnato al nostro Stato e al debito.

Unicredit -0,88%
Seconda seduta negativa vicino al punto percentuale di vendite per il primo gruppo di credito italiano, dopo la notizia che starebbe valutando una “presa in carico” di Banca Carige previa totale ripulitura dei conti dell’istituto e senza esborso di capitale.

ANALISI FTSE MIB
Apertura sotto la parità per Piazza Affari, -0,2%. Il listino milanese continua a trattare poco sotto quota 22 mila punti virando positivo dopo meno di un’ora di contrattazioni risultando il migliore in Europa trainato da Pirelli e dai buoni giudizi di Jp Morgan, per poi tornare appena sotto lo zero tra le 10.30 e le 11 del mattino, subito dopo la pubblicazione dell’indice di fiducia degli investitori dell’Eurozona: -5,8 a luglio (dato peggiore da novembre 2014), a fronte di una stima pari a +0,3 dopo il -1,3 di giugno. A livello grafico prevale ancora l’impulso ribassista dell’8 luglio scorso.

SPREAD
In lieve rialzo il differenziale Btp/Bund, dopo un’apertura a 207 è salito di 5 punti nel corso della mattinata.

 

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Redazione

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