L‘inflazione dell‘Eurozona non sorprende gli analisti, né in positivo nè in negativo: il dato annuale ad aprile è dell’1,7%, in linea con le attese e +0,3% rispetto a marzo. Numeri che non alterano l’andamento di piazza Affari a metà mattinata, che ha aperto a ridosso della parità complici le borse asiatiche contrastate con forti perdite per Shanghai e Hong Kong, per poi scendere pur rimanendo sotto il mezzo punto percentuale.
E’ lo spread che rimane sotto i riflettori del mercato. In avvio sembrava nuovamente in crescita ma poi è tornato sotto i 280 punti, per attestarsi a quota 276 punti.
TITOLI MIGLIORI
Juventus +4,23%
Massimo del mese a 1,3945 euro ad azione, l’impulso rialzista del 6 maggio scorso ha ancora energia per quella che potrebbe essere un’intera settimana all’insegna del rialzo.
Tenaris +3,62%
Continuano gli acquisti anche su Tenaris, il trend rimane tra i più solidi del Ftse Mib. I recenti rialzi del prezzo del petrolio contribuiscono al buon momento del titolo che proprio oggi ha raggiunto i massimi del mese a quota 12.525.
Telecom +3,41%
Continua a viaggiare a ridosso dei minimi del’anno il principale titolo italiano delle telecomunicazioni, il trend rimane negativo ma riesce a rimanere ancorato in qualche modo ai guadagni della vigilia, perlomeno a inizio contrattazioni.
TITOLI PEGGIORI
Pirelli: -1,81%
Seconda seduta consecutiva in rosso, la crisi del comparto auto, che ad aprile ha registrato un’ulteriore flessione dello 0,5% non aiuta. I supporti rimangono a quota 5,70.
Moncler: -1,45%
Anche l’andamento del titolo del lusso riflette quello della vigilia. Supporto a 35.50 euro ad azione.
Analisi Tecnica Ftse Mib
Ha toccato il massimo di seduta settimanale a 21.564 punti, prima di calare e scendere sotto la parità, Piazza Affari. Non ci sono dati macro rilevanti che riguardano il nostro paese, e come detto l’inflazione dell’Eurozona rimane stabile. Non ci sono particolari impulsi recenti, prevale un trend negativo determinato dall’impulso ribassista del 17 aprile, massimo da agosto a 22.052 punti. Abbandonata la lateralità tra i 22.050 e i 21.610 del mese scorso, la nuova confort zone potrebbe attestarsi tra i 21.040 e i 20.790.
Spread
I 280 punti toccati a inizio mattinata hanno dato l’idea che potesse essere una giornata complicata per il differenziale tra btp e bund, e quindi anche per il listino milanese. Ma il vicepremier Luigi Di Maio ha provato a ridimensionare le uscite di Matteo Salvini, ribadendo che il governo non ha alcuna intenzione di proporre una legge di bilancio che farà aumentare il debito.