Piazza Affari avvia la seduta in positivo sebbene non brilli. Rally di Moncler che balza oltre il 10% spinta dalle indiscrezioni su un interesse di Kering. Negativa Fca dopo l’avviso delle Agenzie delle Entrate
Piazza Affari e le principali Borse europee si muovono attorno alla parità, dopo che ieri i listini sono tornati a crescere sostenuti dall’aspettativa che un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina possa essere vicino. A Piazza Affari, il Ftse Mib guadagna lo 0,22% e il Ftse All Share lo 0,21%. Riflettori accesi su Vienna, dove comincia oggi la riunione Opec, nel quale i Paesi produttori interni ed esterni al Cartello decideranno come agire. Osservato speciale il petrolio: ieri, poco dopo la diffusione dei dati sulle scorte di greggio settimanali che hanno mostrato un segno meno molto consistente (nella settimana al 29 novembre gli stock di greggio statunitensi sono scesi di 4,9 milioni di barili), le quotazioni del Wti sono salite in rally a 58,24 dollari.
I MIGLIORI
Moncler (+ 10,74%)
Focus su Moncler e sull’ottimo andamento in avvio di seduta. L’azienda nota per piumini scambia in rialzo di oltre il 10% spinta in su dalle indiscrezioni su un interesse di Kering. Tra le due aziende ci sarebbero stati infatti colloqui esplorativi sulla potenziale acquisizione del marchio italiano, anche se non ci sono certezze sul fatto che si possa concretamente arrivare a un accordo. A Parigi, intanto, il titolo Kering guadagna l’1%.
Ferragamo (+ 4,28%)
La performance sostiene l’intero settore, con Salvatore Ferragamo in rialzo del 4,28% e tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione.
I PEGGIORI
Telecom Italia (- 1,45%)
Tra le peggiori performance sul listino del Ftse Mib il titolo Telecom Italia che cede oltre l’1%.
Fca (-0,72%)
Inizia male la giornata Fca dopo che l’Agenzia delle Entrate avrebbe contestato al gruppo automobilistico di aver sottostimato di 5,1 miliardi il valore per l’acquisizione di Chrysler avvenuta nel 2014. Lo spostamento della sede aziendale aveva generato la exit tax, la tassazione che l’Italia applica sulle plusvalenze realizzate quando le società spostano le loro attività al di fuori del paese. All’epoca dei fatti l’aliquota di imposta era del 27,5%, per cui, se tutto venisse confermato, Fca potrebbe essere obbligata a pagare arretrati al fisco per circa 1,3 miliardi di euro. In Borsa perde lo 0,72%.
ANALISI DEL FTSE MIB
L’indice italiano avvia senza particolare tonicità le contrattazioni odierne (+ 0,22 in area 23080), seppur in territorio positivo. Il Ftse Mib future ha toccato ieri i 22600 punti, iniziando un forte rimbalzo con la chiusura di giornata a 23100. Cosa aspettarsi d’ora in avanti? Il rimbalzo potrebbe continuare se verrà tenuta al rialzo l’area dei 22730 in chiusura di giornata.
Grafico Ftse Mib by TradingView
SPREAD
Avvio di seduta in lieve allargamento per lo spread sul mercato secondario dei titoli di Stato Mts dove si registrano vendite su tutti i bond dell’Eurozona. Il differenziale tra Btp e Bund è indicato in apertura a 171 punti base, dai 170 punti della chiusura di ieri. In rialzo anche il rendimento del Btp decennale che ha iniziato la seduta tornando sulla soglia dell’1,40% (dall’1,38% di ieri). Mentre si scrive si attesta sui 160 pb.