Piazza Affari negativa insieme agli altri principali listini europei con gli investitori in attesa di un accordo temporaneo fra USA e Cina sui dazi. Sale lo spread a 142 punti
Si muove all’insegna del ribasso l’ultima seduta finanziaria della settimana delle borse europee. Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini con gli investitori in attesa di un accordo temporaneo fra USA e Cina sui dazi.
Il Ftse Mib resiste inizialmente alle vendite aprendo la sessione sui livelli della vigilia per poi riportare un ribasso di mezzo punto percentuale. In lieve risalita lo spread, a quota 141 punti base, con il rendimento del Btp decennale che si attesta all’1,16%. Si distinguono a Piazza Affari i settori utility (+0,76%) e viaggi e intrattenimento (+0,52%), mentre tra i più negativi della lista di Milano, i comparti materie prime (-1,85%), tecnologia (-1,24%) e bancario (-0,66%).
ANALISI FTSE MIB
Mentre si scrive, il Ftse Mib continua le contrattazioni in area 23.400 punti e cede lo 0,30%, in linea con l’andamento negativo di tutti i listini di Eurolandia.
Grafico Ftse Mib by TradingView
Sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 25.478 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,05%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,22%).
TITOLI MIGLIORI
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano ci sono i titoli Telecom, con un guadagno di quasi 3 punti percentuali e Hera (+1,11%).
TITOLI PEGGIORI
Cede il 2,21 Diasorin, dopo aver avvicinato con il veloce rialzo del 6 novembre la resistenza offerta a 105,12.
Male Unicredit che lascia sul parterre quasi 2 punti, dopo la trimestrale di ieri che ha visto chiudere i 9 mesi del 2019 con un utile pari a 4,3 miliardi con relativi festeggiamenti del mercato. Gli investitori hanno applaudito anche alla cessione del pacchetto dell’8,4% in Mediobanca.
SPREAD
Aumenta leggermente il differenziale tra Btp e Bund (+1,37%) raggiungendo quota +142 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,16%.