Le borse Ue tornano a correre sulle buone notizie dall’asse Usa-Cina. Piazza Affari festeggia
Minimi della settimana per lo spread e rimbalzo completato per Piazza Affari (+0,73%), la migliore del vecchio continente trainata dalle banche, in un contesto positivo per l’Europa dopo i ribassi della vigilia, in scia alle buone notizie che arrivano da Pechino, dove il ministero del Commercio ha affermato che le compagnie cinesi acquisteranno soia e carne di maiale americana in gran quantità in vista della riapertura dei colloqui a Washington previsti per il mese prossimo. Il differenziale di rendimento ha chiuso la seduta di Piazza Affari a 142 punti base, con il Btp decennale stabile a 0,83%.
TITOLI MIGLIORI
A2a 3%
Continua il buon momento delle utilites, su cui si stanno concentrando gli investitori proprio in questi giorni: A2A maglia rosa a Piazza Affari aggiorna il massimo da maggio 2018 a 1,6810 euro, superata abbondantemente la resistenza a 1,630.

Grafico A2A by Trading View
Juventus Football Club 2,82%
Ha perso intorno al 9% nelle ultime tre sedute a fronte dei conti in rosso del 2019 con il nuovo aumento di capitale fino a 300 milioni garantiti da Exor. Rimbalzo quasi fisiologico per il titolo della società bianconera, che alla vigilia ha raggiunto i minimi dal 14 maggio scorso a 1,260. Per riavviare un trend positivo di breve periodo deve quantomeno recuperare in area resistenza a 1,370.
Hera 2,38%
Come detto, l’intero comparto energetico registra un rally: oltre a Hera e A2A si segnalano Terna (+1,71%) e Italgas (2,12%). Il titolo con sede a Bologna aggiorna i massimi di sempre a 3,790.
TITOLI PEGGIORI
Nexi -3,24%
Soffre il titolo entrato nel paniere principale di Piazza Affari lo scorso mese di maggio, appesantito dall’avvio di copertura con valutazione “sell” annunciato da Société Générale.
Tenaris -1,56%
Penalizzato l’intero settore petrolifero con il Wti che perde ancora terreno durante le contrattazioni a Wall Street (dopo tre ore di scambi il petrolio sta per scivolare nuovamente sotto i 56 dollari al barile). Male anche Saipem (-1%).
Prysmian -1,34%
Ancora vendite nonostante la promozione da parte di SocGen e la raccomandazione “buy” con target price di 24 euro. Possibili ulteriori prese di beneficio e di riassestamento in area 20,160 (resistenza) e 19,500 (supporti) dopo i massimi negli ultimi 12 mesi a 21,190 del 12 settembre scorso.
ANALISI FTSE MIB
In buona evidenza i comparti tecnologia, equities e automotive dopo i rossi accumulati da Piazza Affari nelle ultime tre sedute. Si riaccende un impulso rialzista dopo i minimi della vigilia dal 2 settembre scorso a 21.490 punti, il listino milanese si è riportato a ridosso della soglia del 22.000 punti senza però riuscire a sfondare, con i supporti che tornano a riposizionarsi a quota 21.780.

Grafico Ftse Mib by Trading View
SPREAD
Come anticipato, il differenziale arretra ai minimi della settimana in apertura a quota 140 punti base e chiude a 142, mentre il governo è al lavoro per presentare la nota di aggiornamento al Def entro lunedì. Il rendimento del Btp decennale si conferma stabile a 0,84%.

Grafico Spread by Trading View