Saes Getters cede business nitinol, cosa fare con azioni in Borsa?

Saes Getters cede business nitinol, cosa fare con azioni in Borsa?

Saes Getters cede business del nitinol, cosa fare con azioni in Borsa?

Il gruppo Saes Getters ha raggiunto un accordo con la statunitense Resonetics per cedere il business del nitinol, una lega di nichel e titanio, e, in particolare, delle controllate Memry Corporation e Saes Smart Materials. La società italiana, attiva nella metallurgia speciale e nella scienza dei materiali, incasserà 900 milioni di dollari, pari a circa 17 volte l’ebitda adjusted del perimetro di cessione nel periodo 1 ottobre 2021-30 settembre 2022. “L’operazione consentirà a Saes di disporre di una ingente iniezione di liquidità, che permetterà al gruppo di sviluppare un piano industriale di crescita, organica e inorganica”, si legge in una nota.

Cos’è il nitinol. Esistono molteplici qualità che un materiale possiede, ma la “memoria” sembra proprio non essere una di queste. Il nitinol, invece, è super resistente, super elastico e riesce a tornare alla sua forma originaria. La lega di nichel e titanio, nel dettaglio, fa la sua magia attraverso il calore. Innanzitutto si dà la forma ufficiale riscaldandola a circa 500 °C e poi raffreddandola velocemente; a questo punto la memorizzazione è avvenuta e il materiale può essere modellato in tutti i modi. Tornando a riscaldarlo con la stessa quantità di calore, poi, si riotterrà la forma originaria. Quando riscaldiamo la materia ordinaria scopriamo che dopo un po’ passa a stato liquido, poi a gassoso e cosi via. Il nitinol è come se subisse la stessa sorte, ma invece di cambiare fase rimane solido, non distruggendo i legami che tengono unito il reticolo atomico di cui è formato.

Le applicazioni. Il metallo in questione non esiste in natura, ma è, ovviamente, sintetizzato in maniera artificiale, ed è una lega di incredibile versatilità, che viene adoperata sia negli oggetti di tutti i giorni, sia in ambienti specializzati come la costruzioni di razzi per l’esplorazione dello spazio, sonde e rover. Per molti esperti, in particolare, sarà la chiave per conquistare più facilmente lo Spazio. La NASA lo sa bene, e sono diversi anni che usa il nitinol nei suoi veicoli e nelle sue sonde. Un esempio recentissimo è il rover Perseverance, atterrato su Marte lo scorso 18 febbraio: il rover della missione Mars 2020 è munito del nitinol che riveste alcuni cuscinetti ammortizzatori di determinati ingranaggi.

 

Saes Getters: quotazioni avvicinano i massimi storici lasciando aperto un enorme gap up

Il titolo Saes Getters è decisamente impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla straordinaria performance positiva registrata nella seduta di ieri (+24,63%). Dopo un’apertura in gap up (rimasto aperto nell’intraday), però, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento leggermente ribassista (prese di beneficio) che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 28,95, andando a chiudere sul finale non distante a quota 29,35. La notizia della cessione del business nitinol è stata accolta favorevolmente dal mercato, forse anche troppo dato che si trattava di una attività che poteva essere gestita in proprio incassandone direttamente i profitti. Probabilmente a far ingolosire gli appetiti degli investitori è stata soprattutto l’ammontare del corrispettivo, che diventa un’apprezzabile liquidità a disposizione dell’azienda in questo periodo di incertezza.

Analizzare un grafico di questo tipo diventa davvero difficile. La struttura tecnica (non solo quella fondamentale), infatti, è radicalmente cambiata con la presenza di un ampissimo gap up rimasto aperto sul livello 23,70; ma sulla sua chiusura si debbono nutrire molti dubbi dato che non ci sono più motivi per scendere o rimanere in laterale come tutto l’anno scorso. Forse ancora qualche giornata caratterizzata da prese di beneficio, ma nulla più. L’aspetto più sorprendente, invece, risiede nel fatto che con il solo balzo di ieri l’azione si è avvicinata al proprio massimo storico toccato nel novembre 2019 a quota 33,45, che oramai viene visto da vicino e potrebbe diventare il prossimo obiettivo da raggiungere.

L’impostazione algoritmica, infatti, già da venerdì vedeva i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti da metà dicembre. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipercomprato” vicino al livello 85. Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 30 con target nell’intorno dei 32 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 29 con obiettivo molto vicino al livello 27.

 


L’andamento di breve termine del titolo SAES GETTERS

AUTORE

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi, trader specializzato nella negoziazione per conto proprio di futures, azioni ed ETF, italiani ed esteri, sia con strategie discrezionali che quantitative. È autore di alcune pubblicazioni sulle tecniche di trading, organizza periodicamente corsi di formazione ed è stato più volte relatore nei principali convegni dedicati alla finanza e agli investimenti sia in Italia che all’estero. Interviene spesso nelle trasmissioni televisive sul canale finanziario ClassCNBC e pubblica articoli per varie testate giornalistiche. Offre anche servizi di consulenza generica.

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