La space economy crescerà a un tasso medio composto annuo del 5% producendo migliaia di miliardi di dollari entro il 2040, secondo un rapporto di Citibank. La banca d’affari americana vede nelle innovazioni e nelle tecnologie dell’industria spaziale il cavallo di battaglia in un settore che si sta espandendo a un ritmo considerevole. Lo studio cita i servizi satellitari come quelli che possono cambiare il modello di mercato, staccandosi dalle applicazioni tradizionali e aprendo la strada alla banda larga, alla mobilità e ai big data.
Inoltre, l’utilizzo dei satelliti svolge un ruolo chiave per riuscire a ridurre le emissioni di gas serra, nell’ambito della sfida al cambiamento climatico. In questo contesto entro il 2030 settori come l’energia solare spaziale, il turismo spaziale, i viaggi missilistici e la microgravità si faranno sempre più largo, imprimendo un cambiamento notevole nella space economy.
Dal punto di vista dei costi di lancio, Citibank osserva come negli ultimi 40 anni si è avuta una riduzione di 40 volte e le previsioni sono di un’ulteriore discesa del 95% entro il 2040 per effetto della possibilità che i missili vengano riutilizzati e dei nuovi materiali tecnologicamente avanzati. Gli investimenti spaziali sono cresciuti negli ultimi anni, laddove prima erano appannaggio delle organizzazioni statali più ricche. Adesso grandi società private come SpaceX, BlueOrigin e Virgin Galactic sono entrate nel mercato modificando sensibilmente il paradigma. Per questo il settore spaziale è diventato negli anni sempre più diversificato.
Space economy: dove investire
Citi segnala 4 operatori del settore su cui gli investitori dovrebbero concentrare la propria attenzione. Il primo è Thales, gruppo parigino specializzato nell’aerospazio, nella difesa, nella sicurezza e nel trasporto terrestre. Circa il 10% del fatturato è dipendente dalla space economy e l’azienda mantiene una leadership nella costruzione di satelliti per le telecomunicazioni e nel controllo delle emissioni di carbonio. La banca USA ha un rating delle azioni Thales BUY con prezzo obiettivo a 142 euro, dai 117,70 dell’ultima chiusura di mercoledì 11 maggio.
Un’altra azienda che potrebbe recitare un ruolo importante nel mercato spaziale europeo, per Citi, è Airbus, produttore di aeromobili con sede a Leida, Paesi Bassi. Per gli esperti dell’istituto finanziario, le azioni sono da comprare con un target price di 151 euro dai 107,48 attuali. Il terzo titolo indicato da Citibank è Eutelsat, compagnia di telecomunicazioni con sede a Parigi. Infine per la banca è da comprare anche KBR, società americana con sede a Houston, Texas, focalizzata nei settori aerospaziale, della difesa, industriale e dell’intelligence. In questo caso il target price è di 65 dollari dai 44,35 dollari del momento.