
BoE: per Mark Carney aumento tassi è colpa della Brexit
La BoE ha alzato i tassi d’interesse di 0,75 punti percentuali nell’ultima riunione ufficiale, attuando il più grande aumento del costo del denaro dal 1989. In questo modo, l’istituto guidato
La BoE ha alzato i tassi d’interesse di 0,75 punti percentuali nell’ultima riunione ufficiale, attuando il più grande aumento del costo del denaro dal 1989. In questo modo, l’istituto guidato
La sterlina ha perso terreno oggi sul mercato valutario scendendo dell’1% a 1,1271 sul dollaro americano. Il calo è determinato essenzialmente dal messaggio lanciato ieri sera in conferenza stampa da
La Gran Bretagna è nel caos. Il Primo Ministro Britannico Liz Truss ha licenziato il Cancelliere Kwasi Kwarteng, nominando al suo posto l’ex Ministro degli Esteri della Gran Bretagna Jeremy
Ora la sterlina e i gilt britannici stanno iniziando a respirare. Il primo ministro britannico Liz Truss e il suo cancelliere dello Scacchiere Kwasi Kwarteng sono tornati sui loro passi
La BoE non si ferma più e ha avvertito in privato le banche inglesi che il programma di acquisto di Gilt in scadenza venerdì 14 ottobre potrebbe essere esteso, se
La BoE interviene nuovamente nel mercato delle obbligazioni britanniche, rafforzando il suo piano di acquisto di Gilt partito il 28 settembre. Finora la Banca d’Inghilterra si era impegnata ad acquistare
L’azione della Bank of England ha lasciato il segno nei mercati finanziari, accendendo un rally che non si vedeva da un po’, seppur con molte probabilità si tratterà di un
La sterlina ormai è in caduta libera. Oggi ha rotto al ribasso la soglia di 1,14 dollari per la prima volta dal 1985, dopo che le vendite al dettaglio della
Due record in un solo meeting. La Bank of England ha rialzato i tassi di interesse dello 0,5% nella riunione di politica monetaria odierna, portandoli dall’1,25% all’1,75%. Si tratta del
Questa settimana la BoE si riunisce per il consueto incontro periodico sulla politica monetaria e l’incertezza questa volta è tanta. Ancora l’opinione prevalente è che l’istituto monetario britannico alzi i