Titoli di Stato USA: tipologie, news e analisi - Borsa&Finanza

Titoli di Stato USA

I Treasury sono i titoli di Stato emessi dal governo federale degli Stati Uniti. Ogni nazione emette propri titoli di Stato, di solito compito delegato al ministero economico, generalmente indicato con il termine Tesoro. La pagina di Borsa&Finanza sui titoli di Stato USA raccoglie tutte le informazioni sulle emissioni e sull’andamento delle quotazioni dei bond statunitensi, le ultime notizie e le previsioni sull’andamento. Esistono diverse tipologie di titoli di Stato. Negli Stati Uniti la distinzione principale è tra:

  • Treasury Bill,
  • Treasury Note,
  • Treasiry Bond
  • Teasury Inflation Protected Securities.

I Treasury Bill, abbreviati in T-Bill sono i titoli di Stato a tasso fisso con scadenza breve, fino a un anno dall’emissione. Non essendo prevista la distribuzione di cedole, vista la loro breve durata, vengono emessi al di sotto del valore nominale. Il guadagno per l’investitore è dato dalla differenza tra il valore nominale e quello di acquisto. Il rendimento offerto nel 2022 è salito con vigore complice la politica monetaria della Federal Reserve, con i tassi in rialzo. Rispetto agli anni precedente, quando il rendimento era pari a 0, nel terzo trimestre del 2022 i T-Bill sono arrivati a rendere oltre il 4,5%.

I titoli di Stato con una durata superiore all’anno ma compresa entro i dieci anni rientrano nella categoria dei Treasury Note o T-Note. Le scadenze tipiche di queste emissioni sono a 2, 3, 5, 7 e dieci anni. A differenza dei T-Bill i T-note pagano delle cedole periodiche, di solito semestrali anche se il rendimento viene calcolato su base annua. Oggi il rendimento del T-Note a dieci anni è al 3,8% circa dopo essere stato superiore al 4% per qualche settimana. Il fatto che il rendimento su un titolo di lunga scadenza (10 anni) sia superiore a quello del titolo con scadenza a un anno viene definito “inversione della curva dei rendimenti”. Indica che l’economia potrebbe entrare in recessione nei successivi dodici-ventiquattro mesi e che quindi ci si attende un calo dei tassi di interesse rispetto ai livelli presenti.

I titoli di Stato con una durata superiore ai dieci anni, di solito venti o trenta anni, sono i Treasury Bond o T-Bond. Anche in questo caso in situazioni di normalità il rendimento dovrebbe essere maggiore di quello offerto dai T-Note e dai T-Bill ma, con la curva dei rendimenti invertita, ciò non sta accadendo nella seconda metà del 2022. Il rendimento appare sostanzialmente in linea con quello del decennale.

I titoli di Stato legati all’andamento dell’inflazione sono i TIPS, negli Stati Uniti. Alla scadenza il rimborso per l’investitore sarà pari al valore nominale maggiorato degli effetti dell’inflazione. Anche i titoli di Stato legati all’inflazione pagano cedole semestrali con un rendimento prefissato. Le durate possono essere differenti.

L’investitore europeo che voglia investire in titoli di Stato USA, definiti in dollari, deve tenere conto del tasso di cambio. Infatti, un aumento della quotazione dell’euro rispetto al dollaro sarà per lui sfavorevole e viceversa. Per quanto riguarda la tassazione, invece, il quadro è favorevole. Infatti, in Italia, tutti i titoli di Stato di paesi non nella lista nera sono tassati al 12,5%, contro il 26% di tutte le altre attività finanziarie.