Tesla: le vendite in Cina potrebbero dare nuova forza al titolo?
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Tesla: le vendite in Cina potrebbero dare nuova forza al titolo?

Tesla: le vendite in Cina potrebbero dare nuova forza al titolo?

Fari su Tesla quest’oggi a Wall Street. Dopo il rimbalzo di ieri in scia alle parole arrivate da Powell, con il Governatore della Federal Reserve che ha detto che l’economia americana non avrebbe bisogno di misure straordinarie, le Borse americane dovrebbero proseguire almeno in apertura la risalita delle quotazioni. In questa direzione va anche la lettura del dato riguardante l’inflazione a stelle e strisce (+7% rispetto all’anno precedente ed al ritmo più veloce dal 1982), risultata in linea con le attese degli analisti. In questo contesto l’indice S&P 500 potrebbe spingersi in direzione delle prossime resistenze situate nei pressi dei 4750 punti.

Tra i titoli che andremo a monitorare oggi troviamo Tesla su cui potrebbero ancora impattare positivamente i dati provenienti dal mercato cinese; infatti la casa americana, reduce dal record annuale di quasi un milione di vetture (il doppio rispetto al 2020), nell’ultimo mese ha stabilito un record assoluto di vendite, 70.847, pari a tre volte le unità vendute (sempre prodotte dalla gigafactory di Shanghai, che è andata oltre il limite di 450mila vetture) un anno prima e il 34% in più rispetto a novembre.

 

Azioni Tesla: cosa dice l’analisi grafica?

Nonostante la correzione della scorsa settimana l’impostazione di fondo del titolo Tesla rimane sempre confermata al rialzo ed il rimbalzo innescatosi nella seduta del 10 Gennaio, con un oops rialzista (pattern d’inversione), dovrebbe proseguire nella giornata odierna in direzione dei prossimi target rialzisti posti in area 1110$ e a seguire verso la soglia dei 1200$ che rappresenta l’ultimo ostacolo prima di un ritorno sui suoi massimi di sempre situati nei pressi dei 1240$. Al ribasso il quadro grafico sopra descritto si potrebbe deteriorare con discese sotto i minimi di dicembre situati in area 900$ aprendo le porte a ritorni verso gli 800$ dove transita la media mobile di lungo periodo.

AUTORE

Pietro Origlia

Pietro Origlia

Pietro Origlia, trader indipendente, ha iniziato ad interessarsi dei mercati finanziari all'inizio del 2000, facendone poi una professione tra il 2005-2006. Specializzato nel trading multiday (azioni, valute e materie prime) opera essenzialmente sul mercato italiano. Ha partecipato a vari eventi e manifestazioni in qualità di relatore. Dal 2017 è anche Giornalista Pubblicista. Da gennaio 2022 è entrato a far parte della redazione di Borsa&Finanza.

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