UniCredit e Mastercard estendono partnership sui pagamenti, ecco come - Borsa&Finanza

UniCredit e Mastercard estendono partnership sui pagamenti, ecco come

UniCredit e Mastercard estendono la partnership sui pagamenti, ecco come

UniCredit e Mastercard estendono la loro partnership sui pagamenti attraverso una strategia multi-mercato con un solo circuito. Secondo una nota congiunta rilasciata dai due colossi del credito, l’accordo unisce la capacità della seconda banca italiana per capitalizzazione di mettere insieme 13 istituti del gruppo per agire come un’unica entità e l’esperienza del gigante americano nel campo delle carte di credito. Alla fine verranno coinvolte circa 20 milioni di carte. Ciò porterà all’innovazione nei pagamenti, migliorando l’esperienza digitale per i clienti. Tutti i titolari delle carte riceveranno da UniCredit un’offerta completa, semplificata e ottimizzata attraverso una suite di soluzioni in-app e lo sviluppo di un approccio dedicato all’innovazione, permettendo la scelta attraverso varie soluzioni di pagamento.

“Questa partnership incarna l’essenza di UniCredit Unlocked e l’impegno a sfruttare la forza della nostra impronta multi-mercato come un’offerta completa a beneficio dei clienti”, ha dichiarato Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit. “La nostra presenza geografica e l’esperienza di Mastercard in questo settore ci permettono non solo di semplificare le nostre partnership e i nostri contratti, ma anche di migliorare la nostra offerta digitale, di sicurezza e di prodotti per tutti i nostri titolari di carta attuali e futuri. Questo è un perfetto esempio del nuovo modo di gestire i progetti in UniCredit, portando benefici a tutte le società in modo disciplinato e agendo come un’unica azienda”.

Dello stesso entusiasmo è Michael Miebach, CEO di Mastercard, che ha affermato come UniCredit sia un partner importante da molti anni. ” Insieme abbiamo creato soluzioni concrete che aiutano le persone e le imprese in tutta Europa. Questa relazione ampliata si baserà su questa esperienza per portare nuove innovazioni ai titolari di carte UniCredit”, ha dichiarato il top manager.

 

UniCredit e Mastercard: un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale

Entrambe le società saranno impegnate ad aumentare le loro azioni in tema di sostenibilità ambientale e sociale, mettendo insieme conoscenze e risorse per implementare nuovi progetti su obiettivi ESG comuni. “La partnership rafforzerà l’impegno di entrambe le parti a incrementare le proprie azioni tangibili in materia di sostenibilità ambientale e sociale. Verranno combinate intuizioni e risorse, con un’attenzione particolare all’implementazione di nuovi progetti su obiettivi ESG comuni, sviluppando soluzioni per sostenere il progresso delle comunità, combattendo il cambiamento climatico con scelte di spesa consapevoli con la possibilità di contribuire in modo tangibile agli obiettivi ambientali integrando le donazioni nella spesa quotidiana”, recita la nota.

La reazione a Piazza Affari del titolo UniCredit è stata blanda, con le azioni appena sotto la parità mentre si avviano alla conclusione delle contrattazioni settimanali. Da inizio anno l’equity di Piazza Gae Aulenti è cresciuto del 42%, con un rendimento che diventa del 47% se si include il dividendo di 0,9872 euro per azione staccato ad aprile. Gli analisti interpellati da Bloomberg hanno alzato la stima della cedola per il prossimo anno del 16%, ossia da 1,05 a 1,22 euro per azione. Mentre per quanto riguarda le raccomandazioni di acquisto, le azioni UniCredit hanno ricevuto 25 rating Buy, 3 Hold e 1 Sell, con prezzo medio di 25,75 euro rispetto ai 18,69 euro dell’ultima chiusura ufficiale. Per quanto riguarda Mastercard, le azioni stanno salendo dello 0,59% a 372,21 dollari nei primi scambi dopo l’apertura di Wall Street.

AUTORE

Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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