Più bassa del previsto l’inflazione negli Stati Uniti nel mese di aprile, una frenata dunque che ha colto di sorpresa le stime degli analisti.
Secondo il Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi al consumo hanno registrato un aumento mensile dello 0,3%, dopo il +0,4% di marzo. Come detto, il dato delude le attese, che avevano stimato un +0,4%. .
Su base annua, invece, la crescita, del 2%, supera l’1,9% registrato nel 2018 ma, anche in questo caso, a un passo più lento rispetto al 2,1% valutato dagli analisti.
Core rate
E’ stabile invece l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili: cibo ed energia. Si tratta del dato osservato con più attenzione dalla Fed, e ha evidenziato, nel mese di aprile, una crescita dello 0,1%, in linea con marzo e febbraio, anche se leggermente al di sotto delle attese (+0,2%).
Tendenza
Il +0,4% del mese di marzo è dato inflazionistico più alto in questo 2019. Lo 0% a gennaio, quello più basso.
Analisi della serie storica
La media dei prezzi al consumo, sempre su base mensile, ha raggiunto il livello più alto nel mese di gennaio 2017: +0,6%. Sempre nel primo mese dell’anno, ma in questo caso del 2015, è stato raggiunto il minimo: -0,7%