Anima Holding: cosa fare in Borsa con le azioni? - Borsa&Finanza

Anima Holding: cosa fare in Borsa con le azioni?

Anima Holding: cosa fare in Borsa con le azioni?

Come da programmi è arrivato la scorsa settimana il closing dell’acquisizione dell’80% di Castello SGR da parte di Anima Holding. Si tratta di un’operazione da 60 milioni complessivi – come annunciato già a febbraio – a cui si aggiungono circa 1,7 milioni per la posizione finanziaria netta stimata. Rimangono nella società, leader nella promozione e gestione di prodotti d’investimento alternativi prevalentemente real estate con sede a Milano, in qualità di azionista di minoranza con il 20% i fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P., ormai ex azionista di maggioranza, con una opzione put/call, e una rappresentanza nel consiglio d’amministrazione di Castello SGR.

La strategia di Anima Holding. Come spiegato al momento dell’annuncio dell’accordo, la strategia di Anima Holding, in partnership con Oaktree, è quella di far crescere la piattaforma esistente di Castello sgr nel mercato degli alternativi e consolidarne il ruolo sul mercato domestico sia organicamente che con operazioni strategiche di crescita per linee esterne.
Anima Holding è stata assistita da Vitale & Co. e Banca Akros come Advisor Finanziari, da Shearman & Sterling per gli aspetti legali, dallo studio Di Tanno Associati per la parte fiscale, da Daverio & Florio per le materie giuslavoristiche e Kpmg per la due diligence contabile fiscale e Esg. Mediobanca ha agito in qualità di financial advisor per Oaktree, assistito da Freshfields per gli aspetti legali.

 

Anima Holding: quotazioni alle prese con supporto a 3,250 euro

Il titolo Anima Holding sembra essere impostato al rialzo nel medio termine, anche grazie alla performance positiva registrata nelle ultime sedute. Dopo il massimo realizzato lo scorso febbraio sul livello 4,368 l’azione ha intrapreso un andamento fortemente discendente che si è arrestato solo recentemente in prossimità del supporto presente sul livello 3,250. Tale crollo può essere interpretato anche come un ritracciamento di Fibonacci del 61,8% rispetto al rally che aveva caratterizzato Anima Holding da ottobre 2022 al già citato febbraio.

Se così fosse ci sono tutte le condizioni affichè le quotazioni possano rimbalzare, tenendo sempre uno sguardo vigile al fondamentale supporto. Anche un eventuale rialzo, comunque, non sarà repentino ma piuttosto stentato nel suo nascere. Gli investitori dovranno portare molta e ampliare il proprio orizzonte temporale, magari analizzando un grafico settimanale. Per recuperare il terreno perso, infatti, ci vorrà tempo anche in considerazione del fatto che il titolo è poco scambiato sul mercato.

Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 3,416 con target nell’intorno dei 3,710 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 3,250 con obiettivo molto vicino al livello 3,000. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare ancora al di sotto dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati ribassisti lo scorso marzo. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 42.

 


L’andamento di medio termine del titolo ANIMA HOLDING

AUTORE

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi, trader specializzato nella negoziazione per conto proprio di futures, azioni ed ETF, italiani ed esteri, sia con strategie discrezionali che quantitative. È autore di alcune pubblicazioni sulle tecniche di trading, organizza periodicamente corsi di formazione ed è stato più volte relatore nei principali convegni dedicati alla finanza e agli investimenti sia in Italia che all’estero. Interviene spesso nelle trasmissioni televisive sul canale finanziario ClassCNBC e pubblica articoli per varie testate giornalistiche. Offre anche servizi di consulenza generica.

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