Cosa fare in Borsa con le azioni Prysmian dopo che la società ha raggiunto un importante accordo con due dei proprietari della rete di trasmissione elettrica in Gran Bretagna? Vediamolo. L’intesa con con SP Transmission plc e National Grid Electricity Transmission plc, prevede un pagamento iniziale di 85 milioni di euro e la garanzia di una continua disponibilità di capacità da parte di Prysmian per la realizzazione della connessione in cavo Eastern Green Link 1 (EGL1). Questa connessione prevede un percorso di circa 200 km che collegherà Torness in Scozia ad Hawthorn Pit nel nord dell’Inghilterra, utilizzando circa 400 km di cavo sottomarino e terrestre ad alta tensione in corrente continua (HVDC). Si prevede che EGL1 sarà il primo sistema in cavo nel Regno Unito a utilizzare la tecnologia HVDC da 525 kV con isolamento estruso in XLPE. Inoltre, sarà presente un sistema in cavo da 400 kV ad alta tensione in corrente alternata (HVAC) che collegherà le sottostazioni di conversione e di rete al capo scozzese della tratta. EGL1 fa parte di una serie di potenziamenti pianificati delle reti elettriche nel Regno Unito per aumentare la capacità di trasmissione e favorire l’energia rinnovabile. Questa connessione supporterà l’obiettivo di avere 50 GW di energia eolica generata offshore entro il 2030 e raggiungere un’economia Net Zero entro il 2050.
Azioni Prysmian: quotazioni su supporto media mobile a 25
Quotato a Piazza Affari, il titolo Prysmian sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance positiva registrata nella seduta di ieri. Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento rialzista che le ha portate a realizzare un massimo sul livello 37,25, per poi ritracciare leggermente nel corso del pomeriggio riducendo gran parte dei guadagni intraday.
Dopo il massimo toccato lo scorso 4 luglio sul livello 38,57 l’azione è stata caratterizzata da una fase di debolezza, disegnando un grafico daily non facilmente interpretabile, dove sono comunque presenti alcuni massimi e minimi decrescenti. In pratica, si tratta di una situazione di incertezza in cui mancano assolutamente compratori ma, al contempo, neppure i venditori appaiono molto convinti. La dimostrazione si può dedurre dal fatto che nelle ultime due giornate i corsi hanno sempre chiuso al di sopra della propria media mobile a 25 (pur avendola violata più volte nell’intraday), da considerarsi quindi come un supporto molto importante che sta tenendo. Sulla base di quanto esposto, sarà il titolo a dover decidere quale strada intraprendere (rimbalzo o ribasso?) e probabilmente lo farà già entro la fine di questa settimana. Nel frattempo, data l’assenza di direzionalità, un investitore disciplinato dovrebbe aspettare pazientemente i vari segnali forniti dall’analisi tecnica, senza fare scommesse illusorie.
Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 37,25 con target nell’intorno dei 38 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 36,85 con obiettivo molto vicino al livello 36. L’impostazione algoritmica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra sia dell’indicatore Supertrend che dell’indicatore Parabolic Sar. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 51.
L’andamento di breve termine del titolo PRYSMIAN