Azioni Tesla: ecco 3 fattori che spiegano il rally - Borsa&Finanza

Azioni Tesla: ecco 3 fattori che spiegano il rally

Azioni Tesla: ecco 3 fattori che spiegano il rally

Le azioni Tesla sono salite dell’1,47% nell’ultima seduta a Wall Street, contrariamente alla tendenza generale del mercato. Si tratta del nono rialzo consecutivo per il titolo di Palo Alto, che ha collezionato la serie positiva più lunga da gennaio 2021. Ora da inizio anno la performance è arrivata all’82,31%, compensando in parte un disastroso 2022 dove il produttore di auto elettriche aveva perso quasi due terzi di capitalizzazione.

Il 2023 è subito cominciato a spron battuto per le azioni Tesla, che hanno realizzato ottime performance. Le preoccupazioni per il rallentamento della domanda e la conseguente decisione dell’azienda di tagliare i prezzi delle auto innescando una guerra commerciale sfrenata con la concorrenza, hanno però trasferito tensione in Borsa e il titolo ha perso terreno. Le ultime sedute sembra abbiano ridato vitalità, allontanando per il momento il timore che l’assottigliamento dei margini possa mettere in discussione la profittabilità del business.

 

Tesla: ecco perché gli investitori comprano le azioni

Gli investitori sono tornati all’entusiasmo di un tempo verso le azioni Tesla? È un’ipotesi probabile, ma i banchi di prova ancora sono parecchi. Uno di questi riguarda i multipli ancora troppo alti per una casa automobilistica, soprattutto se rapportati al resto del settore. E poi vi è da valutare quanto il colosso guidato da Elon Musk regga l’ascesa dirompente della cinese BYD, che quest’anno punta al primato come principale produttore di veicoli puramente elettrici, dopo aver ottenuto il trono per quelli a nuova energia – ossia comprendenti i veicoli elettrici e ibridi plug-in. L’espansione della compagnia cinese sostenuta da Warren Buffett è stata dirompente in questi anni. Dopo aver esportato veicoli in Norgegia nel 2021, a Singapore e in Svezia, la società è riuscita a entrare in Messico, Spagna e Regno Unito. Mentre questo mese tenterà la fortuna in Italia, con un evento a Torino.

Attualmente comunque sono tre i fattori principali che stanno dando carburante alle azioni Tesla. Uno riguarda la decisione del Dipartimento del Tesoro USA, che ha stabilito un nuovo criterio per cui tutte le berline Model 3 di Tesla sono idonee per l’intero credito d’imposta dell’Inflation Reduction Act. Questo è un aspetto molto importante, perché rimuove un eventuale freno alla domanda da parte dei consumatori.

Il secondo fattore riguarda la nomina del nuovo amministratore delegato di Twitter, Linda Yaccarino, al posto di Elon Musk. Ciò significa che gli investitori si sono rasserenati sul fatto che il CEO di Tesla avrebbe dedicato meno tempo alla gestione dell’azienda automobilistica proprio perché troppo impegnato in quella del social network.

Infine, vi è da considerare il grande momento di forma del settore tecnologico, sospinto dall’entusiasmo straordinario per l’intelligenza artificiale. La nuova tecnologia potrebbe essere un mover importante, almeno quanto lo è stato in negativo quello del rialzo dei tassi Fed nello scorso anno, a giudizio di alcuni esperti. Tra l’altro, proprio sul fronte dei tassi, la Federal Reserve sembra essere alla fine del ciclo delle strette e questo non potrà che agevolare società che puntano alla crescita come Tesla.

Ivana Delevska, chief investment officer di SPEAR Inves, sul discorso dell’intelligenza artificiale però mostra un palese scetticismo in rapporto alla casa automobilistica. “Vorrei mettere in guardia gli investitori che stanno investendo in Tesla per l’intelligenza artificiale poiché la giuria è ancora fuori sul posizionamento di Tesla. Crediamo che l’IA generativa stia interrompendo il vantaggio del primo motore di Tesla nella guida autonoma”, ha affermato.

AUTORE

Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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