Il gruppo franco-italo-americano varrebbe 50 miliardi di dollari, più potente di Gm
Carlos Tavares Ceo, John Elkann presidente. Così andrebbe a delinearsi il board del nuovo polo Fca-Peugeot. Le trattative sono in corso: l’attuale amministratore delegato del gruppo francese andrebbe al comando operativo. L’obiettivo è creare una società paritaria, 50 Fiat Chrysler Automobile, 50 Peugeot, in grado di occupare tra il terzo e il quarto posto nella classifica globale dei costruttori. Era stato il Wall Street Journal a riportare l’indiscrezione ieri sera, e quindi a mercati europei chiusi. “A seguito di recenti notizie in merito a una possibile operazione strategica tra Groupe Psa e il gruppo Fca, confermiamo che sono in corso discussioni intese a creare un gruppo tra i leader mondiali della mobilità” ha fatto sapere prima dell’apertura dei mercati europei l’azienda guidata dal Ceo Mike Manley.

Grafico Peugeot by TradingView
Rally in borsa di Fca e Peugeot
A Piazza Affari il titolo Fca ha aperto in forte rialzo: a un’ora dalla fine delle contrattazioni guadagna più del 9%, a 12,834 con un massimo di 12,9, record degli ultimi cinque mesi. Corre anche Exor, la controllata della famiglia Agnelli, che fa +4% a 64,64 euro ad azione, massimo dell’anno. A Wall Street prese di beneficio sul titolo del Lingotto, che arretra dello 0,6% dopo il balzo della vigilia del 7,5%, a 14,2 dollari. A Parigi vola anche Peugeot, che fa segnare un +6,58% a 26,56 euro.

Grafico Fca by TradingView
Più potente di General Motors
Quasi cinquanta miliardi di dollari. Tanto varrebbe l’eventuale società che potrebbe nascere se le due parti dovessero trovare un accordo. Psa e Fca insieme hanno venduto un totale di 8,7 milioni nel 2018, questo significa una corazzata in grado di vendere 9 milioni di vetture ogni anno, e quindi di occupare il quarto posto su scala mondiale dietro Volkswagen, Renault -Nissan-Mitsubishi e Toyota (oltre i 10 milioni di vetture immatricolate ogni anno) e appena sopra General Motors (8,4 milioni). Il fatturato complessivo supererebbe i 180 miliardi di euro mentre a livello di capitalizzazione, il gruppo francese segna 22 miliardi di euro contro i 18 di Fca. Per un totale di 40 miliardi di euro, e quindi, circa 45 miliardi di dollari.
Oggi Cda per Psa, domani tocca ad Fca
La nota che ha pubblicato il gruppo francese è molto simile a quello di Fca: “A seguito delle recenti notizie di stampa su una possibile fusione tra Groupe Psa e Fca, il gruppo Psa conferma che sono in corso delle discussioni per creare uno dei principali gruppi automobilistici mondiali”. Nel pomeriggio si è tenuto un consiglio straordinario mentre il Cda di Fca è già stato fissato per domani. Resta da capire qual è la posizione del governo francese, già responsabile del fallimento delle trattative tra il gruppo italoamericano e Renault a caus delle condizioni restrittive che aveva posto sull’intesa. “Seguiamo con attenzione e apertura le discussioni in corso” si è limitato a scrivere il ministero dell’economia transalpina in una nota.