Generali: Del Vecchio e Caltagirone fuoco sotto la cenere, che fare con l’azione? - Borsa&Finanza

Generali: Del Vecchio e Caltagirone fuoco sotto la cenere, che fare con l’azione?

La sede delle Assicurazioni Generali ad Amburgo

La Delfin, la holding cassaforte della famiglia Del Vecchio, è stata autorizzata dalla Consob a salire oltre il 20% delle Assicurazioni Generali. Memori di quanto accaduto all’assemblea per il rinnovo del Consiglio di amministrazione del Leone di Trieste, gli analisti hanno subito congetturato di nuovi assalti alla diligenza, con la complicità, ovviamente di Francesco Gaetano Caltagirone. Lo scorso anno il tentativo di spodestare l’amministratore delegato di Generali, Philippe Donnet, accusato di immobilismo sulla crescita per linee esterne, era fallito.

Ma Caltagirone non molla e la salita di Delfin promette nuove battaglie, sia in Generali che in Mediobanca che possiede il 13% del gruppo assicurativo (Delfin è al 19,8%). Prima, tuttavia, all’interno di Delfin bisognerà risolvere le questioni ereditarie dopo la morte del patron Leonardo Del Vecchio, mentre alla guida dovrebbe rimanere Francesco Milleri, il delfino del fondatore di Luxottica a cui il “de cuius” ha lasciato 270 milioni di euro.

Milleri ha peraltro lanciato dei segnali che, all’apparenza, sono concilianti. Per esempio ha spiegato che la salita di Delfin in Generali non è una scalata ma un semplice effetto del piano di riacquisto delle azioni proprie voluto da Philippe Donnet. Grazie a quel piano Delfin è salita sopra la soglia del 10% e ha chiesto a Ivass (l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) di poter arrivare al 20%. Tuttavia, per raccogliere un altro 10% di azioni del Leone ci vogliono 3 miliardi di euro. Dunque per ora è solo un’ipotesi lontana che Delfin possa salire al 20% e sbilanciare gli equilibri in Generali.

Potrebbe però farlo passando per Mediobanca, che a ottobre rinnoverà il proprio Cda. Nel nuovo Consiglio di amministrazione la holding dei Del Vecchio e Caltagirone avranno posti importanti. Chiederanno la testa di Alberto Nagel, l’attuale amministratore delegato? O lo lasceranno al suo posto chiedendo come contropartita la testa di Donnet appena rieletto?

 

Azioni Generali: quotazioni in trend rialzista

Il titolo Generali, quotato su Borsa Italiana,  sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, anche grazie alla performance positiva registrata nella seduta di ieri (+1,31%). Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente rialzista che le ha portate a realizzare un massimo sul livello 19,095, per poi chiudere sul finale non distante a quota 19,010.

Tale movimento ha permesso all’azione di creare un pattern grafico di analisi candlestick assimilabile al “Bullish engulfing”, indicante una generalizzata tendenza rialzista del mercato. In realtà questa configurazione si trova solitamente al termine di un trend ribassista con lo scopo di evidenziarne l’imminente inversione di tendenza, mentre in questo caso si è concretizzata durante una fase già ampiamente positiva a partire dal minimo del 26 maggio scorso sul livello 17,465. Comunque, meglio così, a testimonianza del fatto che il titolo è forte e sempre pronto a recuperare in fretta le eventuali giornate negative come, ad esempio, quella di mercoledì. Poiché “the trend is your friend” Generali ha ancora molto potenziale da esprimere ponendosi come prossimo obiettivo il raggiungimento dell’area 19,500 dove transita l’importante resistenza rappresentata dall’indicatore Supertrend.

Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 19,095 con target nell’intorno dei 19,500 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 18,765 con obiettivo molto vicino al livello 18,500. L’impostazione algoritmica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra sia dell’indicatore Parabolic Sar che della media mobile a 25. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 59.


L’andamento di breve termine del titolo GENERALI

AUTORE

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi

Alessandro Aldrovandi, trader specializzato nella negoziazione per conto proprio di futures, azioni ed ETF, italiani ed esteri, sia con strategie discrezionali che quantitative. È autore di alcune pubblicazioni sulle tecniche di trading, organizza periodicamente corsi di formazione ed è stato più volte relatore nei principali convegni dedicati alla finanza e agli investimenti sia in Italia che all’estero. Interviene spesso nelle trasmissioni televisive sul canale finanziario ClassCNBC e pubblica articoli per varie testate giornalistiche. Offre anche servizi di consulenza generica.

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