Germania, il Prodotto interno lordo mostra una stagnazione nel quarto trimestre del 2019. La variazione è nulla (0%) rispetto al trimestre precedente: il dato è inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano una crescita dello 0,1%
Dalla Germania arrivano ancora notizie poco confortanti. Al termine di una settimana già altalenante per i mercati finanziari a causa del monitoraggio continuo dell’emergenza del Coronavirus, c’era attesa anche sul fronte macro per la pubblicazione del Prodotto Interno Lordo della locomotiva tedesca, che però delude le aspettative.
Il Pil, infatti, si ferma nel quarto trimestre del 2019, segnando crescita zero rispetto al terzo trimestre dopo gli aggiustamenti dei prezzi, stagionalità e variazioni di calendario.
Dopo una risalita nel primo trimestre (+0,5%) e la flessione nel secondo trimestre (-0,2%), si era verificato un lieve recupero nella terza parte dell’anno (+0,2%). Rispetto allo stesso trimestre del 2018, il Pil tedesco è cresciuto dello 0,4%. La crescita, invece, per il 2019, risulta dello 0,6%.
Si tratta della stima preliminare in attesa della lettura finale che verrà diffusa il prossimo 25 febbraio.
Reazione del mercato
Il Dax avvia e prosegue le contrattazioni odierne oscillando intorno alla linea di parità, probabilmente indebolito dai dati sul Pil, ma comunque in linea con gli altri listini continentali che mostrano un atteggiamento prudente e interlocutorio anche per gli aggiornamenti sul virus cinese. Mentre si scrive, l’indice di Francoforte avanza dello 0,03%.
Grafico Dax by TradingView
Di seguito il servizio in onda su Le Fonti Tv
https://youtu.be/TFGw61DvjH8