Pronto a dimettermi. Così il premier Giuseppe Conte cerca di rasserenare i toni all’interno del governo gialloverde. Non siamo più in campagna elettorale. Si lavora insieme o altrimenti lascio. Nessun riferimento alla lettera di Bruxelles, ma un avvertimento: l’Iva non aumenterà, ma sarà complesso. Le dichiarazioni sono arrivate a mercati chiusi, e Piazza Affari ha potuto festeggiare i 10 anni del Ftse Mib in territorio positivo, seppur poco mosso, dopo un avvio in rosso. Occhio alla trattativa Fca-Renault, con il ministro delle finanze francese che chiede ulteriori garanzie a John Elkann.
???? In diretta da Palazzo Chigi la conferenza stampa del Presidente @GiuseppeConteIT https://t.co/HVNKWiYfrE
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) June 3, 2019
TITOLI MIGLIORI
Diasorin: +4,1%
Con i settori utility (+0,99%), petrolio (+0,9%) e sanitario (+0,84%) il “buy” di Merrill Lynch spinge il titolo come momentanea maglia rosa della giornata, confermando il trend positivo di lungo periodo dai principali minimi segnati da dicembre 2018.
Tenaris: 2,6%
Interrompe una serie negativa che durava da 8 sedute, sostenuta dalla ripresa, seppur timida, del prezzo del petrolio.
Prysmian: +2,38%
Rimbalzo simile per Prysmian, dopo aver toccato i minimi degli ultimi trenta giorni venerdì scorso, a 14,750 euro ad azione.
TITOLI PEGGIORI
Juventus -2,74%
Si conferma titolo molto fluttuante quello della società bianconera, che perde oltre due punti percentuali. Prese di beneficio da una parte (venerdì sopra il 5% di acquisti) ma anche le ultime notizie che escludono definitivamente, o quasi, le possibilità di vedere Pep Guardiola prossimo allenatore della Juve.
Bpm: -1,55%
Soffre il comparto bancario dopo i massimi dell’anno ritoccati dallo spread prima di tornare sotto i 290 al giro di boa. Bpm non fa eccezione.
Finecobank: -1,34%
Non si arrestano le vendite sul titolo, ancora a ridosso dei minimi dell’anno già toccati alla vigilia. Continua a pesare l’annuncio di Unicredit di voler uscire dalla banca.
ANALISI TECNICA FTSE MIB
Il Ftse Mib cerca di rialzarsi dopo un maggio decisamente negativo: -9,5% e lo fa con un guadagno frazionale a inizio settimana. Il recupero seppur timido del prezzo del petrolio e i buoni dati del manifatturiero permettono una virata al giro di boa che permette a piazza Affari di riportarsi in terriotiro negativo dopo un avvio in rosso, così come gli altri mercati. Il trend resta negativo, le contrattazioni si mantengono sui valori della vigilia, quando è stato ritoccato il minimo da gennaio.
SPREAD
Quota 294 è il nuovo massimo dell’anno raggiunto in mattinata. Poi il differenziale è sceso sotto quota 280 a 277 punti base, per poi chiudere ai minimi di giornata a 275. La conferenza stampa di Giuseppe Conte dovrebbe tenere a bada il differenziale almeno fino a mercoledì, giorno in cui arriverà la replica di Bruxelles alla lettera di risposta del governo sullo sforamento del debito nel 2018.