Irlanda: nel 2024 via al fondo sovrano, ecco come funzionerà - Borsa&Finanza

Irlanda: nel 2024 via al fondo sovrano, ecco come funzionerà

Irlanda: nel 2024 via al fondo sovrano, ecco come funzionerà

L’Irlanda ha in programma di istituire un fondo sovrano nel 2024. Le entrate fiscali derivanti soprattutto dalle Big Tech  e farmaceutiche americane che hanno stabilito la sede in Irlanda sono risultate tali da creare eccedenza da poter impiegare negli investimenti. Così, in una riunione di gabinetto, il Ministro delle Finanze irlandese Michael McGrath ha presentato un documento programmatico che tasta il terreno sull’eventualità di mettere insieme un fondo modellato su iniziative di successo in altre nazioni come Norvegia, Giappone e Australia.

Da qui al 2025 lo Stato prevede un avanzo di bilancio di 65 miliardi di euro, in un contesto in cui le spese per le pensioni stanno avendo un aumento significativo. Per quest’anno le aspettative sono per un avanzo di bilancio del 3,4% sul reddito nazionale lordo, che aumenterà al 5,4% l’anno prossimo. Quindi, l’obiettivo è quello di far fruttare questo denaro in surplus, anche per compensare eventuali riduzioni del gettito proveniente dall’imposizione fiscale alla moltitudine di aziende che hanno trovato rifugio in Irlanda.

Il governo tuttavia da tempo avverte che oltre la metà delle entrate fiscali aziendali provengono da 10 società americane, il che significa che non può fare affidamento solo su di esse per sostenere la spesa pubblica. Tra l’altro, l’esecutivo stima che il 50% delle entrate fiscali previste per il 2023 potrebbe essere una tantum, mentre entro il 2030 l’esborso per le pensioni potrebbe crescere di 7-8 miliardi in più all’anno.

 

Irlanda: ecco come funzionerà il fondo sovrano

Il documento presentato da McGrath ha stabilito alcuni criteri, come quello relativo alla gestione demandata alla National Treasury Management Agency. L’utilizzo sarebbe graduale nel tempo via via che le spese di natura strutturale nel Paese crescono. Tuttavia, non è ancora chiaro quali saranno le attività su cui il fondo sovrano investirebbe. L’Irlanda comunque ha un Fondo di riserva nazionale da 6 miliardi di euro, con cui impiega il denaro in titoli di Stato a basso rischio. Il nuovo veicolo però attuerà una diversificazione degli investimenti, per cui sarà molto diverso a livello strategico, rivelano le fonti governative.

Secondo Dermot O’Leary, capo economista dell’asset manager irlandese Goodbody Stockbrokers, “l’Irlanda è divisa tra il desiderio di gestire la ricchezza in modo prudente e la richiesta di investire il denaro in eccesso per affrontare una crisi immobiliare cronica che persino la Banca centrale ha avvertito essere un potenziale vincolo per l’economia”. L’esperto ha aggiunto che, data la storia dell’Irlanda di spesa pro-ciclica negli ultimi decenni, “sarebbe giusto in un’economia che è a pieno regime mettere da parte alcuni di quei fondi”. Tuttavia, ha precisato come il Paese deve affrontare le elezioni politiche entro l’inizio del 2025 e quindi il governo “troverebbe difficile resistere all’impulso di utilizzare parte di questo surplus per ottenere vantaggi elettorali”.

AUTORE

Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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