JP Morgan mette a disposizione fino a 1 miliardo di euro per il campionato italiano di calcio di Serie A. Lo rileva una lettera inviata dalla banca d’affari alle squadre di club, con la quale l’istituto finanziario manifesta l’interesse a entrare nel business del football rivaleggiando con vari fondi d’investimento che da tempo ormai hanno fatto l’ingresso a pieno titolo nelle vicende finanziarie del pallone. Le 20 squadre partecipanti sono state informate dai loro massimi dirigenti sportivi in una riunione a porte chiuse.
Ecco l’offerta di JP Morgan
Come sarà nello specifico l’offerta di JP Morgan? La banca è disposta a fornire finanziamenti bancari per una cifra da un minimo di 700 milioni di euro a un massimo di 1 miliardo di euro, prendendo in garanzia i diritti mediatici sportivi. La proposta arriva mentre la Lega si prepara a lanciare la gara per vendere le licenze di trasmissione nazionali e internazionali per il 2024, e in un contesto dove la Serie A italiana langue sotto il profilo delle entrate rispetto alla Premier League inglese. Inoltre, tutto accade mentre il calcio italiano è ancora sotto shock per l’inchiesta dei pubblici ministeri sui conti finanziari della Juventus, che ha portato a una penalizzazione di 15 punti nel campionato comminata dalle autorità calcistiche la scorsa settimana.
Il sostegno di JP Morgan potrebbe rivelarsi importante per cercare di rilanciare l’appeal globale della Serie A, dando maggiore ossigeno alle casse societarie. Il colosso finanziario statunitense non è nuovo a certe “intrusioni” nel mondo del calcio. Nel 2021 aveva avanzato l’offerta di sostenere le squadre europee che volevano mettere in piedi una Super League continentale staccandosi dalle competizioni nazionali. Il piano poi è stato abortito sull’onda del disappunto di tifosi e responsabili politici. Ora però le condizioni sono diverse e questa quantità di denaro potrebbe fare gola a molti.
L’interesse dei fondi d’investimento per i diritti televisivi
JP Morgan non è la sola che sta approcciando i club di Serie A per combinare affari. Alla fine dello scorso anno Searchlight Capital e un gruppo di fondi guidati da Carlyle Group hanno manifestato un interesse preliminare nell’acquisizione dei diritti di trasmissione delle squadre italiane. Ieri sembra si sia fatto avanti anche Apollo Global Management, secondo alcune indiscrezioni.
Ora i club italiani terranno una road map. A metà febbraio discuteranno circa il processo di vendita dei diritti, che partirebbe dalla fine dell’anno. Chiaramente, qualsiasi decisione dovrà essere posta al vaglio della maggioranza qualificata dei rappresentanti delle società coinvolte e l’approvazione non è così scontata, visti gli ostacoli del passato. Il 24 febbraio, invece, ci sarà una nuova riunione dove gli esponenti delle aziende sportive dibatteranno in merito alle proposte di JP Morgan e dei fondi d’investimento. Secondo le fonti che hanno riferito dell’interesse di questi soggetti, i club potrebbero assumere un consulente finanziario per sostenerli nella decisione da prendere.