Petrolio, scorte superiori alle attese. Wti sotto i 57 $

PETROLIO, SCORTE SUPERIORI AL PREVISTO. WTI SOTTO I 57 $

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Opec: produzione di shale oil sotto le attese per il 2020. Il prezzo  del greggio scivola

 

Aumentano più delle attese le scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti. Nella settimana terminata l’8 novembre 2019 il dato, pari a 2,219 milioni di barili supera le aspettative di mercato, che avevano previsto un rialzo di 1,664 milioni di barili. La settimana precedente, quella terminata proprio il primo del mese, l’Eia aveva registrato invece ben 7,929 milioni di barili. Dunque, stime del mercato deluse, ma scorte in ribasso. Il dato, nel corso della prima ora dopo la sua pubblicazione, ha indebolito il prezzo del petrolio, che ha immediatamente perso un dollaro circa di valutazione, passando da 57,67 dollari al barile a un minimo di seduta pari a 56,9 $. 


Grafico scorte petrolio Usa (Eia) by TradingEconomics

 

Per l’Api un calo inatteso (e in controtendenza)

Nel frattempo, le scorte di benzina sono aumentate di 1,861 milioni di barili dopo essere diminuite di 2,828 mln nella settimana precedente e rispetto al consenso del mercato di un calo di 1,167 milioni. In giornata, i prezzi del Wti avevano registrato un lieve rialzo sulla scia dei dati dell’American Petroleum Institute, che avevano mostrato un calo inatteso delle scorte: 541.000 barili nella settimana chiusa l’8 novembre. Per gli analisti, l’aumento stimato era di 1,6 milioni di barili.

 

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Grafico prezzo del Petrolio Wti by TradingView

 

Opec: probabili revisioni al ribasso dell’offerta nel 2020

A fornire supporto ci ha pensato anche l’Opec nel suo bollettino mensile. L’Organizzazione dei Paesi Esportatori ha avvertito che la produzione americana di Shale Oil sarà inferiore alle attese nel 2020, con guadagni limitati a causa della trade war tra Usa e Cina, quest’ultimo il più grande importatore mondiale di greggio. Il segretario generale dell’Opec, Mohammad Barkindo, ha dichiarato che probabilmente ci saranno revisioni al ribasso dell’offerta nel 2020, soprattutto per lo scisto statunitense. L’Opec e i suoi alleati, Russia compresa, si incontreranno il 5 e 6 dicembre per discutere della politica di produzione e dei limiti alla produzione applicati da gennaio al fine di sostenere i prezzi del greggio. Il patto sarà in vigore fino a marzo 2020, ma secondo Barkindo è  presto per dire se saranno necessari ulteriori tagli alla produzione.

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