La crisi di governo fa scendere lo spread, Btp ai minimi da ottobre 2016
Nel secondo giorno delle consultazioni con il Capo dello Stato a seguito della crisi di governo, il Ftse Mib apre in territorio positivo a differenza delle altre borse europee segnando, nel momento in cui si scrive, un +0,40%. Lo spread continua la sua discesa a 196 punti base, scontando la possibilità di un governo più filo-Europeo. Il rendimento del decennale italiano ha toccatonella giornata di oggi, i minimi da ottobre 2016 a 131 basis point.
Titoli migliori
Banco bpm prende una boccata d’aria dopo aver attaccato i minimi di periodo nella settimana di ferragosto, guadagnando in apertura il 2,21%. Il trend di lungo periodo rimane discendente.
Segue Telecom Italia che segna un incremento 1,56% (0,463). Il titolo era sprofondato la scorsa settimana segnando il minimo di periodo a 0,434. Nonostante la ripresa, il trend di lungo periodo rimane ribassista.
Performa bene anche la Juventus ( +1,50%) grazie alla speculazione sull’acquisto di Neymar.
Peggiori
I titoli più deboli questa mattina sono stati Leonardo (-1,55%), seguito da Unipol (-1,2%) e Unipolsai (-0,82%).
Analisi Ftse Mib
Dopo il crollo registrato nel mese di luglio, la crisi di governo ha dato nuova forza all’indice che si muove in area 20920 (+0,40%), confermando il trend rialsista di lungo periodo.