Pil tedesco paralizzato nell'ultimo trimestre del 2019
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PIL TEDESCO IMMOBILE NELL’ULTIMO TRIMESTRE DEL 2019

pil tedesco

Il mercato lo aveva previsto. Anche i consumi delle famiglie sono stagnanti. Euro Dollaro a 1,0835

 

L’economia tedesca non mostra crescita nel quarto trimestre del 2019. Una paralisi che segue l”espansione dello 0,2% registrata nei tre mesi precedenti.  Un dato negativo ma che il mercato aveva previsto. Consumi delle famiglie stagnanti e commercio netto negativo tra il -0,2% delle esportazioni (+1% tra luglio e settembre) e il +1,3% delle importazioni (-0,4% nel terzo trimestre) : questi i due settori principali che hanno determinato lo stop del Pil della Germania tra ottobre e dicembre. Nel frattempo, la spesa pubblica è cresciuta solo leggermente (0,3% contro 1,3%) e gli investimenti fissi nelle costruzioni sono aumentati dello 0,6% (rispetto allo 0,4% nel terzo trimestre) a causa, in parte, del clima mite. Contrazione del 2% per quanto riguarda infine gli investimenti in macchinari e attrezzature (-1,4% nel terzo trimestre).


Grafico Pil tedesco quarto trimestre su base trimestrale by TradingEconomics

 

Secondo le attese anche il dato del pil tedesco su base annuale

Confermato il +0,4% stimato dal consensus per quanto riguarda il Pil annuale della Germania nel quarto trimestre del 2019. Dato dunque in crescita, ma inferiore rispetto allo 0,6% dei tre mesi precedenti. Su base aggiustata per il prezzo, la crescita del PIL è stata confermata allo 0,3%, anche in questo caso al di sotto del valore registrato nel terzo trimestre pari a +1,1%. Considerando il  l’intero 2019, l’economia della Germania è cresciuta dello 0,6%, il tasso più debole dalla crisi del debito dell’Eurozona nel 2013, con i soli consumi delle famiglie e gli investimenti fissi a sostegno della crescita.


Grafico Pil tedesco quarto trimestre su base annuale by TradingEconomics

 

Pil tedesco: reazione del mercato

Il principale market mover resta il coronavirus, con tutti i mercati azionari negativi, con il franco svizzero unica valuta in netta crescita e l’euro tra le più vendute. Non a caso tra i 3 e il 20 febbraio la moneta unica ha perso più del 2% rispetto al dollaro, recuperando qualcosa nelle ultime tre sedute, complici i buoni dati provenienti dall’indice Ifo tedesco. Alla pubblicazione del dato del Pil tedesco, l’euro dollaro non ha mostrato significativi movimenti, ma tra le 10 e le 12.30, in piena contrazione nei mercati europei, ha perso lo 0,3% nei confronti del biglietto verde. Al giro di boa delle borse del vecchio continente misura 1,0834.


Grafico Euro Dollaro m15 by TradingView

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Redazione

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