Giovedì sera, a Borsa chiusa, Pirelli ha alzato il velo sui conti del primo trimestre, chiuso con ricavi e utili in crescita. La società ha inoltre rinviato la nomina del nuovo Cda e, alla luce di questo, l’aggiornamento del piano industriale al 2025 avverà entro la fine del 2023. La trimestrale. Il primo trimestre 2023 si è chiuso con un utile netto pari a 115 milioni, in aumento del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’ebit adjusted è salito dell’8,6% a 248 milioni di euro su ricavi pari a 1,699 miliardi (+11,7% con +12% escludendo un effetto cambi dello 0,3%). Il margin ebit si attesta al 14,6% dal 15% di un anno fa. Il consensus degli analisti indicava l’utile netto a 109 milioni, l’ebit adjusted a 236 milioni e ricavi per 1,645 miliardi. Il flusso di cassa netto ante dividendi è -691,4 milioni di euro (-672,9 milioni nel primo trimestre 2022 e -709 milioni del consensus). La posizione finanziaria netta a fine marzo è negativa per 3,244 miliardi (-3,580 miliardi a marzo 2022).
Alla luce dei risultati raggiunti, Pirelli ha confermato i target per l’esercizio 2023 resi noti al mercato lo scorso 22 febbraio: i ricavi sono dunque attesi tra 6,6 e 6,8 miliardi con un ebit margin adjusted in un range di 14%-14,5%. Il flusso di cassa netto tra 0,44 e 0,47 miliardi e la posizione finanziaria netta a circa 2,35 miliardi di euro con un rapporto di 1,65-1,7 sull’ebitda rettificato.
Golden Power. La questione Golden Power ha fatto slittare la nomina del nuovo board di Pirelli&C. Il cda in carica è stato informato dall’azionista China National Tire & Rubber che, allo stato, “è prevedibile che il provvedimento conclusivo del procedimento sia emesso in una data successiva allo scadere del termine per la presentazione delle liste per il prossimo rinnovo del consiglio di amministrazione. Pertanto, riporta una nota, il cda ha deliberato di convocare nei prossimi giorni l’assemblea degli azionisti per il 29 giugno per l’approvazione del bilancio e le decisioni sulla distribuzione del dividendo. Verrà invece posticipata a una successiva assemblea, “da convocarsi presumibilmente entro il 31 luglio 2023 in considerazione dei tempi previsti per la conclusione del procedimento Golden Power”, la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno relativi al rinnovo del consiglio di amministrazione.
Pirelli: il pattern “Dark Cloud Cover” indica una imminente fase ribassista
Quotato nell’indice FTSE Mib di Borsa Italiana, il titolo Pirelli sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance molto negativa registrata nella seduta di ieri (-2,15%). Dopo un’apertura al di sopra della chiusura precedente, infatti, le quotazioni hanno intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che le ha portate a realizzare un minimo sul livello 4,813, per poi andare a chiudere non distante a quota 4,829.
Tale movimento ha permesso all’azione di creare un pattern grafico di analisi candlestick denominato “Dark Cloud Cover”, indicante una inversione di tendenza in senso ribassista. Situazione che è coerente con l’oscillazione del titolo nelle ultime cinque sedute, che dopo il rialzo di inizio maggio, ha trovato una forte resistenza nell’intorno dei 4,960 euro. Quindi, visti i vari (e vani) tentativi di superarla, era inevitabile che gli operatori decidessero di lasciare Pirelli al proprio destino, con molte vendite, per concentrarsi su azioni più forti.
Dal punto di vista operativo, pertanto, l’ingresso in posizioni long è consigliabile al superamento del livello 4,954 con target nell’intorno dei 5,046 euro, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 4,813 con obiettivo molto vicino al livello 4,719. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti a fine aprile. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità” vicino al livello 54.
L’andamento di breve termine del titolo PIRELLI