Prysmian: dopo accordo con TenneT nuovi massimi per il titolo? - Borsa&Finanza

Prysmian: dopo accordo con TenneT nuovi massimi per il titolo?

Prysmian: dopo accordo con TenneT nuovi massimi per il titolo?

È una giornata in leggero territorio positivo quella odierna per il titolo Prysmian, sulle cui quotazioni continuano a impattare le notizie comunicate dall’azienda nel pomeriggio di ieri. Nello specifico l’azienda, leader a livello globale nel settore dei cavi e sistemi rivolti al settore energy e delle telecomunicazioni, ha siglato un accordo Service Level Agreement con il gestore dei sistemi di trasmissione TenneT. Il contratto riguarda la fornitura di servizi, di ispezione, manutenzione e riparazione nearshore e offshore dei cavi sottomarini della stessa TenneT, situati nel Mare del Nord, che trasmettono energia ad alta tensione in corrente alternata e continua nelle aree tedesche e olandesi.

L’accordo che avrà una durata minima di tre anni, andrà a coprire quasi 4.000 km dei sistemi in cavo sottomarino e vedrà i lavori svolti in collaborazione con il service provider olandese N-Sea, il quale offre soluzioni sottomarine integrate. L’accordo di queste ore è l’ultimo di una serie di contratti assegnati da TenneT, che negli ultimi tempi ha scelto l’azienda italiana per i due progetti di collegamento della rete IJmuiden Ver Alpha e Nederwiek 1 a supporto dei piani olandesi “Routekaart 2030”, il cui obiettivo è quello di andare a diminuire le emissioni nette di gas a effetto serra e raggiungere gli obiettivi di carbon neutrality del paese.

 

Azioni Prysmian: analisi tecnica e strategie operative

Andiamo ora a vedere come sta reagendo l’azione quotata in Borsa Italiana, in scia a queste nuove notizie. Dopo il rally a cui abbiamo assistito 24 ore fa, quella odierna è una seduta all’insegna del consolidamento per il titolo Prysmian con i prezzi che al momento stazionano sotto la soglia dei 38 euro. Nel breve termine il break di queste aree resistenziali farebbe proseguire il recupero partito sul finire della scorsa settimana e che avrebbe come prossimi target i 38,50 euro e a seguire l’area dei 39 euro. Nel caso in cui anche quest’ultimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, aumenterebbero le chance per l’azione di andare a mettere sotto pressione i massimi di sempre posti sulla soglia psicologica dei 40 euro. In questo contesto rialzista eventuali correzioni in direzione dei 36-36,30 euro, dove troviamo la trendline discendente che parte dai massimi di sempre, verrebbero viste come potenziali occasioni di acquisto.

Al contrario la perdita dei 36 euro riporterebbe velocemente i prezzi verso i minimi degli ultimi mesi in area 35 euro. Dal punto di vista operativo la violazione di questi supporti andrebbe a indebolire il quadro grafico del titolo, aprendo la strada a ulteriori discese che avrebbero come primi target i minimi del 2023 in area 33,70-33,75 euro e successivamente i 33 euro. Se anche questi supporti non riuscissero ad arrestare la spinta ribassista, non sarebbe sorprendente rivedere i prezzi dirigersi verso la soglia dei 32 euro.

 

AUTORE

Pietro Origlia

Pietro Origlia

Pietro Origlia, trader indipendente, ha iniziato ad interessarsi dei mercati finanziari all'inizio del 2000, facendone poi una professione tra il 2005-2006. Specializzato nel trading multiday (azioni, valute e materie prime) opera essenzialmente sul mercato italiano. Ha partecipato a vari eventi e manifestazioni in qualità di relatore. Dal 2017 è anche Giornalista Pubblicista. Da gennaio 2022 è entrato a far parte della redazione di Borsa&Finanza.

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