Un’altra giornata estremamente volatile per la sterlina: si attende il vertice europeo sulla Brexit di giovedì. Un accordo sarebbe ancora possibile
Che la Brexit fosse una storia infinita non è una novità. A pochi giorni dalla dead line del 31 ottobre per l’uscita dall’Unione, l’Europa sembrerebbe riaccendere le speranze per un deal. Secondo alcuni rumors, un diplomatico europeo avrebbe riferito all’AFP (Agence France Press) che “l’obiettivo” sarebbe quello di preparare una bozza di testo di un accordo entro la mezzanotte di oggi. Con una determinante precisazione: “Il tempo sta per scadere, ma la finestra per l’accordo è ancora aperta“.
I tempi come ben si sa sono stretti e il nuovo accordo dovrà essere pronto per l’incontro tra i leader europei che inizierà tra due giorni, giovedì, a Bruxelles in occasione del Consiglio Europeo sul Budget 2021-2027, ma sembrerebbero esserci ancora margini importanti di azione.
La reazione della sterlina
La sterlina mostra alta volatilità, tipica dell’incertezza che si respira quotidianamente intorno alle trattative tra Unione e Gran Bretagna, con continui scossoni, passi avanti e indietro, ripensamenti, ripicche, contrasti.
Mentre si scrive, la divisa britannica si rafforza rispetto al dollaro (guadagnando oltre l’1%) e alla moneta unica, con il cambio a 0,8660.
Grafico GBP/USD by TradingView

La disoccupazione in Gran Bretagna
Oggi sono stati pubblicati anche i dati macro sul tasso di disoccupazione nel Regno Unito: 3,9% nel trimestre ad agosto, leggermente superiore al 3,8% registrato nei tre mesi a luglio e che era stato indicato dagli analisti. Nel mese di settembre, il numero dei senza lavoro che hanno chiesto un sussidio è risultato in aumento di 21.100 unità rispetto all’incremento di 16.300 registrato nel mese di agosto (dato rivisto da 28.200).
Infine, il tasso di crescita dei salari medi ha mostrato un incremento del 3,8% escludendo i bonus (era atteso un +3,7%).
(In collaborazione con Alliance News)