Warren Buffett: domani le operazioni di Berkshire Hathaway, i 5 punti da osservare - Borsa&Finanza

Warren Buffett: domani le operazioni di Berkshire Hathaway, i 5 punti da osservare

Berkshire Hathaway: domani i movimenti sulle azioni del 4Q, 5 punti da osservare

Domani gli investitori si sintonizzeranno per un evento molto atteso, la comunicazione degli investimenti fatti da Berkshire Hathaway nell’ultimo trimestre 2022. Il conglomerato finanziario di Warren Buffett effettuerà il deposito normativo 13-F presso la Securities and Exchange Commission,  un documento nel quale vengono elencate tutte le operazioni realizzate dal portafoglio che gestisce 350 miliardi di dollari. Nei primi tre trimestri dello scorso anno la società con sede a Omaha ha alternato periodi di grande attività ad altri di sostanziale immobilità. Ad esempio, nel trimestre chiusosi in marzo Berkshire Hathaway ha messo a segno acquisti netti per 41 miliardi di dollari,  soprattutto su azioni di Occidental Petroleum e Chevron. Nei trimestri di giugno e settembre invece, la società è stata pressoché inoperosa, dal momento che ha realizzato acquisti netti per trimestre di circa 4 miliardi di dollari.

 

I punti da monitorare negli investimenti di Warren Buffett

Cosa aspettarsi ora per l’ultimo quarto dell’anno passato? Gli investitori drizzeranno le antenne su alcuni punti. In primo luogo vorranno vedere se Buffett ha aggiunto partecipazioni nel gigante dei semiconduttori Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC). Quella dell’azienda taiwanese è stata la più grande mossa del terzo trimestre, con l’acquisto di 60 milioni di azioni. Alla fine si è rivelata una delle migliori operazioni degli ultimi anni, visto che ha comportato un aumento del valore della partecipazione di circa il 20% a 6 miliardi di dollari. C’è curiosità nello scoprire se l’operazione sia stata effettuata direttamente da Warren Buffett o dai suoi luogotenenti Ted Weschler e Todd Combs. Il miliardario 92enne in verità non ha molta confidenza con i chip, il che farebbe pensare che non ci sia la sua mano nell’avvio della transazione. Tuttavia questa sarebbe di entità troppo rilevante per rientrare nell’ambito dell’operatività di Weschler e Combs. Probabilmente il velo sarà levato solo con la riunione annuale di maggio.

Un altro punto sotto osservazione riguarderà le azioni di US Bancorp. Berkshire Hathaway ha tagliato la partecipazione del 63% nel periodo che va da novembre 2021 a fine anno. Solitamente un taglio così cospicuo per il re del value investing è il prologo per un’eliminazione totale dal portafoglio. Negli ultimi anni Buffett ha venduto diverse partecipazioni in grandi banche come JP Morgan, Goldman Sachs e Wells Fargo, ma le operazioni non sono state brillantissime in quanto, dopo la vendita, le azioni di quelle big bank sono cresciute parecchio.

Un terzo punto concerne la partecipazione in Activision Blizzard. Le azioni del produttore di videogiochi sono state acquistate sulla scia dell’accordo di acquisizione da parte di Microsoft per 75 miliardi di dollari. Il 30 settembre Berkshire deteneva 60 milioni di azioni, poi diminuite di otto milioni nel trimestre. La società finanziaria di Warren Buffett probabilmente è in perdita sull’operazione perché l’antitrust si è messa di traverso riguardo l’aggregazione di Activision Blizzard con Microsoft e il produttore di videogames ha subito parecchi ribassi in Borsa.

Un quarto aspetto fa riferimento alla compagnia di assicurazione Alleghany, che è ormai diventata una holding di investimenti e che include titoli come JP Morgan, Roper Technologies e Microsoft. Secondo alcuni esperti, Buffett ha liquidato tutto o la maggior parte del portafoglio da 2 miliardi di dollari di Alleghany.

Infine, vi è da considerare la posizione in Chevron. Berkshire ha acquistato 500 milioni di dollari nel terzo trimestre 2022 e alla fine dello stesso trimestre possedeva circa 170 milioni di azioni del valore di 29 miliardi di dollari. Questo significa che Buffett ha in mano il 9% della compagnia petrolifera. L’attenzione su questo punto deriva dal fatto che con il 10% Berkshire sarebbe obbligata a divulgare tempestivamente tutte le operazioni effettuate in Chevron riguardo l’acquisto e la vendita di azioni.

AUTORE

Johnny Zotti

Johnny Zotti

Laureato in economia, con specializzazione in finanza. Appassionato di mercati finanziari, svolge la professione di trader dal 2009 investendo su tutti gli strumenti finanziari. Scrive quotidianamente articoli di economia, politica e finanza.

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