Ogni anno in Svizzera, nella città di Davos, si tiene il World Economic Forum, un incontro tra esponenti di primo piano della politica e dell’economia internazionale con intellettuali e giornalisti selezionati. Durante il meeting si discute di vari temi che il mondo intero si trova ad affrontare sotto diversi aspetti che non riguardano solo l’economia, la finanza e la politica, ma anche la salute e l’ambiente. Solitamente l’appuntamento annuale è a gennaio, ma quest’anno l’evento si celebra dal 22 al 26 maggio. E gli argomenti per discutere non mancano davvero con tutto quello che è successo in questi ultimi tempi. Vediamo quindi quali sono i temi principali su cui si sta dibattendo e si continuerà a dibattere in questi giorni.
Guerra Russia-Ucraina
Il tema clou non potrebbe che essere la guerra Russia-Ucraina, con diversi funzionari del Governo di Kiev che sono presenti alle riunioni. Le argomentazioni diventeranno incandescenti non solo per il riflesso che avranno a livello geopolitico, ma anche per quel che riguarda le aziende che devono tenere un modello di comportamento in rapporto alle sanzioni inflitte a Mosca dall’Occidente e a quelle che arriveranno con i prossimi pacchetti.
Crisi alimentare
Questo è un altro tema scottante al World Economic Forum, che ogni giorno di più riveste carattere di urgenza. I Paesi a più basso reddito hanno patito oltremisura l’avvento della pandemia, che ha avuto riflessi non soltanto a livello sanitario. Il conflitto nell’Est Europa ora sta esacerbando la crisi alimentare, attraverso l’aumento dei prezzi delle materie prime e i limiti di fornitura. Tutto ciò prepara il terreno per possibili carestie e disordini sociali.
Green energy
Ormai gli incontri di élite tra i personaggi più illustri del mondo politico ed economico non possono prescindere dall’affrontare il grande tema del cambiamento climatico e delle modalità per farvi fronte. Oggi purtroppo si è creata una situazione dove bisogna conciliare le esigenze di effettuare una svolta energetica in senso sostenibile con quella di soddisfare il fabbisogno delle popolazioni. Dalle discussioni potranno emergere soluzioni o proposte per cercare di superare l’impasse.
Regolamentazione crittografica
Le risorse crittografiche non possono più essere trascurate per l’importanza che hanno acquisito nella vita economica e sociale di ogni giorno. Questo vuol dire che se ne parlerà molto e sempre, soprattutto in materia di riforma normativa. Il G7 chiede una regolamentazione coerente e completa che risolva definitivamente ampie sacche di inefficienza e insicurezza. Questo si incastra anche con il discorso legato alla transizione energetica, perché il mining di alcune criptovalute stride con i piani sulla sostenibilità ambientale.
Frammentazione geopolitica ed economica
La questione è stata toccata in particolare da Christalina Georgieva, capo del Fondo Monetario Internazionale. L’economista bulgara ha messo in luce come la frammentazione economica e politica possa determinare un modo più povero e pericoloso. Secondo le sue previsioni, la sola frammentazione tecnologica avrebbe effetti devastanti a livello mondiale, con costi globali enormi e una perdita fino al 5% del PIL in molti Paesi. Per questo occorre trovare una soluzione rapida attraverso la cooperazione di tutti per sfruttare il grande vantaggio della globalizzazione.