Sulla Borsa di Amsterdam è una seduta all’insegna del rally per le azioni Asml, che beneficiano degli ottimi dati presentati dal colosso olandese dei chip. Nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno passato, grazie agli investimenti nell’AI e nonostante le restrizioni in Cina, le vendite nette totali sono state pari a 9,3 miliardi di euro, contro i 7,5 miliardi dello stesso periodo del 2023, con un margine lordo del 51,7% in crescita dal 50,8% dell’anno precedente e un utile netto di 2,7 miliardi di euro che si confronta con i 2 miliardi di euro dello stesso trimestre 2023.
Per quanto riguarda l’intero 2024, le vendite nette totali sono state pari a 28,3 miliardi di euro rispetto ai 27,6 miliardi di euro dell’anno precedente, un margine lordo invariato del 51,3% e un utile netto che si è attestato a 7,6 miliardi di euro contro i 7,8 miliardi di euro del 2023.
Nel corso della presentazione dei risultati l’amministratore delegato del gruppo, Christophe Fousquet, ha fornito la guidance sia per il primo trimestre dell’anno in corso che per l’intero 2025. Per il periodo gennaio-marzo 2025 il manager prevede vendite tra i 7,5 e gli 8 miliardi di euro, rispetto ad attese a 7,1 miliardi di euro, con un margine lordo che dovrebbe attestarsi nel range 52% -53%, oltre il consenso degli analisti posto al 51,1%. Per l’intero 2025 le vendite nette totali dovrebbero essere comprese tra i 30 e i 35 miliardi di euro, con un margine lordo tra il 51% e il 53%. Da segnalare che in scia a questi dati BofA ha confermato il rating buy sul titolo, con un target invariato a 803 euro. Infine Asml ha proposto un dividendo per il 2024 di 6,4 euro, in aumento di quasi il 5% rispetto al 2023.
Azioni Asml: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire come si stanno muovendo le azioni Asml sul mercato olandese. Con volumi in accelerazione, se confrontati alla media giornaliera mensile, è una seduta al momento all’insegna degli acquisti, con le quotazioni che, con un’apertura in gap-up, si portano in area 693 euro. Nel breve periodo, per dare continuazione al movimento odierno, i prezzi dovrebbero confermarsi sopra le prime resistenze di breve poste sui 700 euro, che al momento si stanno dimostrando ostiche nell’essere superate.
Dal punto di vista operativo, con una conferma oltre queste aree dovremmo assistere a ulteriori apprezzamenti in direzione dei 730 euro, dove troviamo l’indicatore daily del Supertrend, e successivamente i 750 euro, che rappresentano i massimi degli ultimi tre mesi. Nel caso in cui il titolo riuscisse a lasciarsi alle spalle questi ultimi livelli, si avrebbe un indebolimento del trend discendente presente fin dallo scorso mese di luglio, con prossimi target i 780-785 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e in seguito la soglia degli 800 euro.
Al contrario, il mancato superamento dei 700 euro andrebbe a catalogare il movimento odierno come un normale rimbalzo tecnico, il quale dovrebbe cedere nuovamente posto alle vendite. In questo caso si avrebbe un primo obiettivo ribassista sui 660 euro, dove si chiuderebbe il gap-up lasciato aperto in queste ore e a seguire i minimi settimanali a 620 euro. L’eventuale perdita di tali livelli aumenterebbe le chance per andare a rivedere il bottom annuale posizionato vicino alla soglia dei 600 euro.
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